DonoDay: una carovana di venti iniziative sul territorio per promuovere la generosità

DonoDay: una carovana di venti iniziative sul territorio per promuovere la generosità
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Una ventina di eventi organizzati con il coinvolgimento di 14 associazioni di volontariato, 2 classi di scuola primaria e 15 Comuni: sono i numeri - in continua evoluzione - dell’edizione 2023 del DonoDay Valle d’Aosta, la carovana solidale di iniziative per promuovere la generosità, l’impegno e tutto il volontariato. In Valle d’Aosta - sotto la guida e il coordinamento del Csv, capofila di tutte le iniziative territoriali, con il sostegno del Celva, il contributo di Cva ed il sostegno della Regione - il DonoDay si articola, anche quest’anno, in numerose iniziative da inizio settembre a fine ottobre per sottolineare l’importanza del dono in tutte le sue forme. Gli eventi variano dalle attività sportive alle rassegne cinematografiche, da momenti ludici a quelli di sensibilizzazione su temi importanti.

«Il programma di quest’anno è molto ricco e in continuo sviluppo e coinvolge l’intera Valle d’Aosta da Courmayeur a Pont-Saint-Martin. - spiega Ana Maria Eliggi, responsabile del DonoDay per il Csv - Il DonoDay è lo strumento che abbiamo usato per avvicinare di più amministrazioni, associazioni e cittadini. Negli anni siamo stati sorpresi dei risultati ottenuti e della capacità di fare rete, siamo sicuri che raggiungeremo ancora grandi obiettivi. Quest’anno abbiamo anche una “chicca” di chiusura”. Uno dei momenti salienti sarà infatti lunedì 9 ottobre al Castello Reale di Sarre con “La Bellezza del Dono”, un pomeriggio di riflessione sul tema con i tanti protagonisti e le tante forme del dono».

«Sarà una giornata importante, con ospiti di rilevanza nazionale non solo del mondo del volontariato, per “restituire” quanto prodotto in questi anni e farlo diventare patrimonio di ogni singolo cittadino. - dichiara Claudio Latino, presidente del Csv - Abbiamo scelto questo nome e il Castello di Sarre, concessoci gratuitamente dall’Assessorato dei Beni culturali, perché il dono deve essere qualcosa di bello, di gioioso. Il DonoDay è la rappresentazione di una comunità solidale e il frutto di una grande alleanza tra il mondo del volontariato, le istituzioni ed i cittadini».

Oltre alle associazioni e alle scuole, sono 15 i Comuni coinvolti: 6 (Châtillon, Gressan, Jovençan, Sarre, Verrès e Villeneuve) con una partecipazione attiva, organizzando cioè essi stessi degli eventi, e 9 (Charvensod, Donnas, Introd, Montjovet, Morgex, Nus, Pont-Saint-Martin, Saint-Christophe, Saint-Nicolas) che hanno dato un’adesione morale. «Il Celva sostiene da anni il DonoDay, - dice Ronny Borbey, membro del Consiglio di amministrazione del Celva - perché sostenere il dono è una delle finalità della pubblica amministrazione, che deve occuparsi anche degli aspetti sociali della comunità e, per fare questo, ha bisogno delle associazioni. Negli anni sono aumentati i Comuni che hanno aderito, moralmente o con dei progetti specifici».

I prossimi appuntamenti sono la Promenade de Solidarité a Sarre oggi, sabato 30 settembre, al campo sportivo, la giornata con le associazioni a Verrès domani, domenica 1° ottobre (altro servizio a pagina 33) e l’evento “EmozionArt in mostra” giovedì 5 ottobre davanti alla sede del Csv in via Xavier de Maistre, ad Aosta, con, alle 15.30, Il Gruppo Volontarie Alba, in collaborazione con l’associazione Valle Virtuosa, che invita a un momento conclusivo del progetto EmozionArt per riflettere insieme sulla cura delle relazioni e dell’ambiente.

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