Festa dell’Uva di Carema, un’edizione da record Tremila persone ad “Andar per cantine antiche”
Si è conclusa domenica scorsa, 24 settembre, un’edizione da record per la Festa dell’Uva e del Vino di Carema. Il momento clou è stata l’assegnazione del Grappolo d’Oro, che premia la qualità delle migliori uve Nebbiolo, attribuito a Diego Bosonetto, 61 anni, socio conferitore della Cantina Produttori Nebbiolo di Carema. Il sindaco Flavio Vairos gli ha appuntato sul petto la spilla d’oro realizzata a mano dal maestro orafo Adriano Piano di Ivrea. Si sono poi classificati al secondo posto Enzo Martinetti e al terzo Massimo Cassetto. Nella giornata di domenica hanno avuto luogo anche il pranzo dei viticoltori e il concerto della Banda musicale.
Nella serata del giorno precedente - sabato 23 settembre - tantissime persone hanno partecipato all’evento “Andar per cantine antiche”, con degustazioni in 15 storiche “crotte” del paese. «Da una stima i partecipanti sono stati circa 3.000. - esulta il sindaco Flavio Vairos - Tutti sono stati molto soddisfatti, la serata è stata bellissima e ogni cosa ha funzionato al meglio. E’ un ottimo segnale che tra le cantine che hanno aperto le loro porte al pubblico ve ne fossero anche di nuove. Nella giornata di sabato era presente pure una delegazione dei Giovani del Fai di Ivrea per un tour nel borgo collegato al Sentiero dei Vigneti».
«La manifestazione nel suo complesso è stata un vero successo. - conferma la presidente della Pro Loco Laura Clerin - Si è partiti bene fin dal venerdì con la corsa “Run in the Vineyard” che suscita sempre più interesse e a cui hanno fatto seguito la cena della paella e una serata con musica da discoteca. Sabato l’evento “Andare per cantine antiche” si è confermato davvero bello, migliora di anno in anno grazie al lavoro coordinato di tutte le associazioni e alle persone che aprono al pubblico le proprie cantine».