Marco Sorbara: «Lavorerò a Roma per un anno poi tornerò ad Aosta per raccontare la mia esperienza»
«Non è una fuga ma una scelta temporanea per seguire i miei impegni a favore dell’associazionismo e dei giovani a cui voglio trasmettere un messaggio di speranza e di fiducia nel futuro. Il mo obiettivo è di ritornare ad Aosta tra un anno per restituire la mia esperienza alla collettività». Marco Sorbara, ex assessore alle Politiche sociali al Comune di Aosta ed ex consigliere regionale, spiega così il motivo per cui ha chiesto e ottenuto il distacco all’Ufficio relazioni Stato-Regioni (dove è assunto part-time) di Roma per 2 giorni alla settimana (da definire) da lunedì 23 ottobre. II suo caso giudiziario ha avuto e ha tuttora una risonanza nazionale: prima di essere assolto in via definitiva e con la formula più ampia («Per non aver commesso il fatto»), ha trascorso 909 giorni in custodia cautelare da innocente con l’accusa di concorso esterno in associazione mafiosa nell’ambito del processo Geenna su presunte infiltrazioni della ‘ndrangheta in Valle d’Aosta. La sua storia ha suscitato l’interesse di giornali e televisioni ma anche di tante associazioni - per esempio dell’associazione “Nessuno tocchi Caino” per l’abolizione della pena di morte - che lo invitano a raccontare in occasione di eventi pubblici dedicati alla malagiustizia la sua drammatica esperienza. «Ho ricevuto tanta solidarietà dalla gente comune. - racconta Marco Sorbara -La mia testimonianza, però, vuole avere un valore sotto il profilo umano oltre che giuridico. A tal fine collaboro con il giornale online Il Dubbio e mi metto a disposizione dei più giovani ma anche dei parroci e vado anche negli oratori per raccontare che quello che è capitato a me può accadere, senza preavviso, a chiunque. Voglio però trasmettere un messaggio di resilienza, ovvero che pure da un’esperienza così devastante, come quella di perdere la libertà senza nessuna colpa, si possono cogliere degli aspetti positivi. E tutto ciò lo metterò a disposizione della comunità valdostana terminato il periodo che mi vede impegnato a Roma e in altre città italiane».