«Nella sua vita Don Luciano Danna ha aiutato tante persone in difficoltà»
Vorrei ricordare don Luciano Danna, scomparso di recente.
Ho conosciuto don Luciano tramite il mio grandissimo amico Salvatore, sono stato negli anni Ottanta una volta a Champorcher alla casa di Moulin della famiglia Danna. Mi è piaciuto subito il posto e soprattutto la calorosa accoglienza di queste brave persone, c’erano anche il papà Battista e la mamma Maria. In questa antica casa ci sono una segheria e pure il mulino funzionante ancora con la sola forza dell’acqua: bellissimo.
Dopo qualche anno siamo ritornati a trovarli una domenica. Strada facendo, mentre uscivamo da Saint-Marcel, a Surpian incontriamo Severino Rey che sta andando al ballo domenicale. Gli chiediamo se vuole venire anche lui con noi, lui è contento e dice di si. Allora partiamo.
Una volta giunti a Champorcher Aurelio, il fratello di don Luciano ci dice che c’è la festa del “salignun” su al capoluogo. Così ci andiamo volentieri anche noi e passiamo un bel pomeriggio tutti insieme.
Don Luciano era bravissimo, ha aiutato tante persone in difficoltà e a noi, che abbiamo avuto la fortuna di conoscerlo, rimarrà per sempre nel nostro cuore un buon ricordo di un amico fraterno. Ciao don Luciano. Le più sentite condoglianze a tutta la famiglia.