“Tor30” a Davide Cheraz
Tutto come previsto sabato scorso per il “Tor30” con il successo del forte azzurro locale Davide Cheraz. Nel “Passage au Malatrà”, l’atleta del Verrand ha chiuso in 2 ore 47 minuti e 20 secondi, staccando di 4 minuti Luca Arrigoni e sospinto dal tifo dei suoi paesani. Favorito della vigilia, dopo la vittoria nel 2019, Davide Cheraz è andato a un soffio (48 secondi) dal record dell francese Sebastien Poesy nel 2021. Terzo posto per Henri Grosjacques, che ha completato i 30 chilometri della competizione (2.300 i metri di dislivello) in 2h54’35”, con Cheraz subito in testa dopo la partenza da Bosses e in vantaggio al Rifugio Frassati già di 3 minuti. “Le sensazioni era buone già dal mattino e quindi ho cercato di fare la gara dura da subito - ha dichiarato al traguardo Davide Cheraz - avevo paura che le gambe mi mollassero in discesa ed invece hanno retto, poi il tifo del mio pubblico, i miei amici mi ha dato una carica pazzesca e sono volato fino al traguardo.”
La gara femminile è andata all’ucraina Anna Darmograi. E’ arrivata a Courmayeur in 3h40’45”. Soltanto 1 minuto tra lei e la seconda, l’aostana Stefania Canale, avvocato, bravissima in 3h41’57”. Distacco minimo anche per la terza, la svizzera Federica Meier a 1’53”.