Elwis Chentre e Igor D’Herin trionfano al “Valle”
In una bella giornata, anche se con lo tristezza nel cuore per la scomparsa di Christian Guasti, confermando quelli che erano i pronostici della vigilia, Elwis Chentre e Igor D’Herin hanno conquistato il 44esimo “Rally della Valle d’Aosta”, penultimo appuntamento della Coppa Rally di Zona Aci Sport Serie nella quale la gara valdostana organizzata dall’Automobile Club Valle D’Aosta e da Acva Sport è approdata nel 2023 dopo il grande successo dello scorso anno che ha segnato il ritorno della nostra competizione dopo lo stop nel 2012.
Come tradizione anche il “Valle 2023” ha offerto un percorso che domenica scorsa, 17 settembre, non ha deluso le aspettative con 3 prove speciali da ripetere e con la novità rappresentata dal parziale di “Nus-Verrayes” proposto per la prima volta. Gli spunti di cronaca parlano di Elwis Chentre e Igor D’Herin capaci, nonostante un fondo particolarmente scivoloso nelle primissime fasi, di assumere da subito le redini del confronto vincendo in sequenza i passaggi ai “Salassi” e nella “Allein-Doues” così da presentarsi al primo riordino con oltre 20 secondi di vantaggio sul ligure Claudio Arzà in gara con Massimo Marconi su Skoda Fabia. Questa prima fase vedeva particolarmente in forma Marco Blanc e Francesco Cuaz, al via su una Skoda, autori del secondo tempo assoluto ai “Salassi”. Una sfida in ambito valdostano con Marcel Porliod e Eric Macori i quali sfornavano una prestazione maiuscola sul primo giro della “Allein-Doues” dove la Skoda numero 11 faceva segnare il terzo tempo assoluto.
Elwis Chentre non concedeva spazio nemmeno nelle successive prove speciali, tutte vinte, con un vantaggio che si faceva sempre più consistente, con tempo finale di 47’ 45”. Al termine dei 6 tratti cronometrati alle sue spalle chiudevano a 40” lo spezzino Claudio Arzà e il toscano Massimo Moriconi, saliti in Valle d’Aosta con le credenziali di osservati speciali dopo aver vinto il recente “Rally della Lanterna”. La loro Skoda Fabia è riuscita a conservare fino alla fine il secondo posto, difendendosi dagli attacchi prima di Marco Blanc e in seguito di Marcel Porliod, autore del secondo tempo assoluto sull’ultimo passaggio di Allein sul traguardo di Rhins. Proprio la sfida per il podio ha regalato alla gara un alto livello di emozioni. Un discorso tutto valdostano fra Marcel Porliod ed Eric Macori e Marco Blanc in gara con Francesco Cuaz entrambi sulle Skoda Fabia concluso a 47 secondi dai primi a favore del giovane Porliod, già quinto assoluto lo scorso anno e autore di una prestazione maiuscola sulle strade di casa. Blanc dal canto suo ha dovuto rallentare nelle fasi finali per un problema al turbo che non gli ha impedito comunque di chiudere terzo nella classifica regionale, preceduto dagli svizzeri Sebastien Carron e Lucien Revaz (a 1’05”) al via sulla Skoda con la quale sono rimasti costamente nel gruppo di testa e hanno superato Blanc nel corso della penultima prova. Alle spalle del valdostano quinto a 1’06” hanno concluso sesti a 1’22” Fabrizio Margaroli e Leone Natoli autori di una prestazione come al solito precisa e veloce, poi Jacopo Araldo e Alessandro Mattioda sono stati settimi a 1’23” bordo di una delle 26 Skoda al via seguiti nella generale dagli ottimi ottavi a 1’37” Alessandro Cresto e Simone Sparvieri all’esordio sulla Skoda Fabia i quali nelle fasi finali hanno superato la vettura identica di Patrick Gagliasso e Dario Beltramo, noni a 1’40”. Dopo la bella prestazione al “Rally Città di Torino” decimo posto a 2’13” per i locali Claudio Vona e Simone D’Agostino anche loro su una Skoda, poi 12esimi a 3’05” Roberto Nale e Liliana Armand in 50’50”. Bel 17esimo posto per Davide Pascal e Ivan Spatari a 4’15, quindi 29esimi a 5’28” e primi di classe Oscar Rolando e Marco Scaramuzza, 30esimi a 5’34” Joel Gontier e Corrado Courthoud, 31esimi e anche loro primi di categoria a 5’35” Patrick Durand e Simone Millet, 33esimi a 5’48” e vincitori del gruppo Alessandro Milliery-Diego D’Herin, 35esimi e primi di classe a 5’56” Jimmy Blanc e Nicole Cerise, 36esimi Christian Casadei e Loris Dublanc a 6’04” e 40esimi Giuseppe D’Agostino e Marco Mwaniki a 6’33”, su un totale di 124 equipaggi che hanno concluso la competizione, mentre gli attesi Alberto Branche e Nadir Bionaz si sono ritirati nell’ultima prova speciale, iniziata come 15esimi assoluti.
Oltre ai trofei “Baseli” e “Zilio” ed a quello dedicato a Remo Celesia assegnati a Elwis Chentre e Igor D’Herin, il “Trofeo Ciccio Rossi” è andato al loro preparatore Mario D’Ambra, poi il premio “Ettore Bettega” a Massimo Lombardi e Fabrizia Bianchetti, quello “Alberto Zoso” per le 2 ruote motrici a Stefano Santero e Fabio Grimaldi, il “Premio Fabio Guizzetti” per i giovani valdostani a Fabiano Milliery e Anthony Stanca, il “Premio Dufour” a Matteo Chapellu e Gabriel Dal Molin e infine il “Premio Cavatorta”, consolazione per l’ultimo equipaggio valdostano a Giuseppe Pugliese e Erik Robbin.