Due insegnanti valdostane sull'isola di Rab/Arbe in Croazia all’iniziativa “La Memoria necessaria”
Sono rientrati a scuola i 35 docenti - tra cui le valdostane Valeria Cerri del Liceo Scientifico Edouard Bérard e Daria Pulz del Liceo classico artistico e musicale di Aosta - che hanno partecipato sull'isola di Rab/Arbe in Croazia alla formazione “La Memoria necessaria” dedicata a una pagina nera della storia italiana.
L'iniziativa è stata progettata dagli storici Eric Gobetti e Andrea Giuseppini, con il supporto dell'Istituto per la Storia della Resistenza e della Società contemporanea di Reggio Emilia che da anni si impegna nell'organizzazione di viaggi della memoria nei luoghi in cui i fatti si sono svolti: nel settembre del 1943 gli internati civili sloveni e croati reclusi ad Arbe nel peggior campo di concentramento italiano, dopo breve trattativa a seguito dell'armistizio disarmano le guardie e ne prendono il controllo: nel campo vi erano stati circa 12.000 internati tra cui oltre 100 bambini, donne e anziani, quasi 1.500 i morti per fame e malattie.
Il gruppo dei docenti è stato guidato dall'equipe di massimi esperti sul tema del confino e dei campi di concentramento fascisti: oltre agli organizzatori con Roberto Bortoluzzi dell'Istoreco, sono intervenuti Carlo Spartaco Capogreco dell'Università della Calabria, Vanni D'Alessio dell'Università di Napoli e Filippo Focardi dell'Università di Padova. Ad una serie di lezioni sulla storia dell'internamento fascista e delle politiche della Memoria della Seconda guerra mondiale in Italia e in Jugoslavia, hanno fatto seguito momenti per le domande e la discussione nonché indicazioni sugli strumenti memoriali multimediali, bibliografici e sitografici, per una didattica della responsabilità civica.
Il clou della formazione è stata la partecipazione all'annuale cerimonia commemorativa presso il campo di concentramento di Kampor, sull'isola di Rab.