Il Mondial des vins extrêmes all’Hôtel Etoile du Nord a Sarre

Il Mondial des vins extrêmes all’Hôtel Etoile du Nord a Sarre
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Tutto è pronto per la 31esima edizione del concorso Mondial des vins extrêmes, dedicato alla “viticoltura eroica”, che si svolgerà a Sarre, all’Hôtel Etoile du Nord, giovedì 28 e venerdì 29 settembre, e che vedrà la presenza di 314 aziende con 855 vini provenienti da 25 Paesi del mondo. L’evento è stato presentato ieri, venerdì 22 settembre, nella sede del Dipartimento Agricoltura a Saint-Christophe.

Organizzato dal Centro di Ricerca, studi, salvaguardia, coordinamento e valorizzazione per la viticoltura montana (Cervim) - con la collaborazione dell’Associazione Viticoltori Valle d’Aosta (Vival), dell’Assessorato dell’Agricoltura e Risorse naturali e dell’Associazione sommeliers Valle d’Aosta - , il Mondial des vins extrêmes 2023 presenta la novità assoluta della partecipazione del Giappone con 5 vini in concorso. Ci sarà anche il Brasile con 42 vini prodotti da 9 aziende. Dunque con loro, saranno 144 le aziende straniere partecipanti al concorso con 414 vini. Portano i colori della Spagna, invece, 190 etichette, mentre 38 arrivano dalla Germania e 36 dalla Svizzera. Gli altri Paesi i sono Andorra, Armenia, Argentina, Austria, Capo Verde, Cile, Georgia, Grecia, Libano, Macedonia del Nord, Malta, Polonia, Portogallo, Slovacchia, Slovenia, Stato della Palestina, Ucraina e Usa. E saranno 18 le regioni italiane presenti al Mondial per un totale di 441 vini eroici prodotti da 171 aziende, tra cui la Valle d'Aosta presente a Sarre con 56 etichette.

I vini ammessi al concorso sono prodotti da uve di vigneti coltivati ad altitudini superiori ai 500 metri sul livello del mare - ad esclusione dei vigneti in altopiano - su pendenze del terreno superiori al 30 per cento, con sistemi viticoli a terrazze o gradoni e vini prodotti da uve provenienti dalla piccole isole.

«Questa edizione del Mondial des vins extrêmes - ha spiegato durante la presentazione dell’evento il presidente del Cervim Stefano Celi - ci mostra un concorso maturo ed in ottima salute, un grande risultato per il Cervim e per la viticoltura eroica, italiana e internazionale. Questo è un concorso che esalta e valorizza autentiche isole della biodiversità viticola, oltre a salvaguardare paesaggi unici. La presenza quest’anno per la prima volta del Giappone e la forte presenza del Brasile, oltre agli altri tantissimi vini eroici mondiali, rappresentano sempre più l’importanza planetaria della viticoltura eroica. E questo non può che farci piacere pensando, soprattutto che oltre a così tanti vini stranieri anche tutta l’Italia sarà presente in questa occasione in Valle d’Aosta».

«Uno dei compiti principali del Cervim - ha rilevato l’assessore all’Agricoltura e Risorse naturali Marco Carrel - è quello di garantire, attraverso azioni di promozione e valorizzazione, gli interessi della viticoltura di montagna e, di conseguenza, di dare lustro al settore vitivinicolo eroico, particolarmente significativo sul nostro territorio. È ben chiaro al nostro Assessorato quanto sia necessario, anche attraverso manifestazioni come questa, progredire e continuare a mettere in atto strategie sempre più innovative e creative al fine di stare al passo con l’evoluzione del settore».

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