Saint-Pierre, chiude i battenti il Bar Chez Mario Coscritti, calciatori, alpini: qui sono passati tutti

Saint-Pierre, chiude i battenti il Bar Chez Mario Coscritti, calciatori, alpini: qui sono passati tutti
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Domani, domenica 24 settembre, chiude i battenti Chez Mario lo storico bar di Saint-Pierre conosciuto in tutto il comprensorio del Grand Paradis e non solo. I titolari Ugo Pellissier, Giovanni Papallo, Tina Pipoli e Ivan Negro saluteranno i clienti con un momento di incontro e con un brindisi finale. La gloriosa insegna gialla si spegnerà per l'ultima volta lasciando spazio a ricordi e aneddoti di tante generazioni che si sono alternate nel corso degli anni nel locale all’ingresso del paese.

«È un momento particolare e non si può nascondere una certa emozione. - commenta Ugo Pellissier - Penso agli inizi di questo viaggio, quando assieme al compianto Claudio Giri abbiamo rilevato l'attività, era il 1982».

Claudio Giri con Ugo Pellissier aveva rilevato da Annamaria Berthod bar e ristorante il 1° ottobre del 1982. Un anno dopo si unì a loro Giovanni Papallo.

Generazioni di abitanti di Saint-Pierre e dei paesi limitrofi sono passati da Chez Mario, al bancone Giovanni, Ugo e il compianto Claudio hanno sentito le storie di tutti, raccontato aneddoti e dispensato bevande e consigli. Il bar era stato costruito negli anni Sessanta da Mario Cognein, che lo aveva avviato e gli aveva lasciato in dote il nome: pur senza un altro Mario il locale è rimasto fedele alle sue origini. Nel tempo ha sviluppato un ampio dehors che vanta 50 posti a sedere, lo stesso numero di coperti che contano le 2 sale interne, quelle del ristorante e del bar.

«Parliamo di 41 anni di attività ininterrotta, - prosegue Ugo Pellissier - Eravamo alla ricerca di un locale, e tra i tanti che avevamo visto, questo di Saint-Pierre era quello che più rispondeva alle nostre attese».

Un’avventura che ha visto un continuo miglioramento nell'offerta verso la clientela: «Sulla gelateria ad esempio - continua Pellissier - eravamo un po' scettici, anche per il fatto che non avevamo all'epoca grandi conoscenze. Con il tempo l'abbiamo affinata e attualmente i nostri prodotti in questo settore sono molto apprezzati, la richiesta è sempre stata elevata a livello di asporto e anche di fornitura verso alcuni ristoranti. All'inizio però la nostra attenzione era prevalentemente concentrata sul bar e sulla ristorazione. Il bar lavorava davvero tanto e la ristorazione andava abbastanza bene tanto da prendere in poco tempo il sopravvento sul bar stesso».

Di clientela, nella quarantennale attività del Bar Chez Mario ne è passata veramente tanta: «Posso dire tranquillamente - continua Ugo Pellissier - che da noi sono passati praticamente tutti, dai coscritti per una festa oppure per una bevuta e una cantata così come gente del mondo dello sport e in particolare del calcio, soprattutto quando esisteva la squadra del Saint-Pierre. Partendo dai pulcini fino ai veterani abbiamo promosso numerosi tornei collaterali all'attività della società, che abbiamo organizzato in collaborazione con gli altri bar del paese, per una decina di anni fino all’appuntamento fisso con il Torneo della Comunità montana Grand Paradis. Tanti anche gli alpini che negli anni ci sono venuti a fare visita così come i rappresentanti delle varie associazioni, penso per esempio alle sezioni dell'Avis di tutta la Valle d'Aosta o agli ex combattenti. A tutti, nessuno escluso, va il nostro ringraziamento per averci sempre scelto e per averci apprezzato nel corso della nostra lunga attività».

Il motivo all’origine della decisione di abbassare definitivamente la saracinesca è molto semplice: «Siamo al termine del contratto. - conclude Ugo Pellissier - Il primo è datato 1982 ed è sempre stato prorogato. Ora i proprietari evidentemente hanno altre idee rispetto al futuro della struttura. Si parla della realizzazione di appartamenti, al momento si tratta solo di voci non confermate. Noi non abbiamo potuto fare altro che prendere atto della situazione. Devo dire che era già nelle nostre intenzioni passare la mano, considerato anche l'inesorabile avanzare dell'età e la voglia di fare tutte quelle cose che la grande passione per il nostro lavoro ci ha portato a mettere da parte, come ad esempio le passeggiate sulle nostre belle montagne. Ma prima di diventare “turisti per sempre”, da lunedì mattina e per qualche settimana - conclude Ugo Pellissier - dovremo svuotare completamente il locale».

Da sinistra Giovanni Papallo e Ugo Pellissier e lo storico Bar Chez Mario di Saint-Pierre

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