La competizione presenta al via 158 auto, 57 di valdostani: il favorito è Elwis Chentre

E’ arrivata la domenica degli appassionati di rally. Domani, con ben 158 vetture partecipanti, ecco il “Valle d’Aosta 2023”, un’edizione da record per l’appuntamento promosso dall’Automobile Club valdostano e dall’Acva Sport che si preannuncia carico di attesa, valido anche per la Coppa Rally di Zona Aci Sport e per i trofei “R Italian Trophy” e “Michelin Cup”.

Al via sono tutti i migliori interpreti del trofeo di zona giunto ormai alle fasi decisive, si tratta del penultimo appuntamento, ai quali si aggiungono il campione elvetico Sebastien Carron al via con Lucien Revaz sulla Skoda Fabia. Comunque tutte le attenzioni degli appassionati valdostani sono ovviamente puntate sul grande favorito Elwis Chentre. Il pilota di Roisan è reduce dal successo al “Rally Città di Torino” conquistato insieme a Massimiliano Bay. Ma la gara di casa ha senza dubbio un sapore particolare e Elwis Chentre, vincitore già lo scorso anno, darà il massimo per firmare nuovamente l’albo d’oro dell’evento che ha già vinto nel 2009, proprio in coppia con il suo attuale navigatore Igor D’Herin.

L’elenco degli iscritti propone ben 28 vetture della classe top R5. dove spiccano i nomi più gettonati nel panorama corsaiolo come ad esempio Jacopo Araldo, terzo assoluto nel 2022 al via con Alessandro Mattioda, Patrick Gagliasso e Dario Beltramo, il ligure Claudio Arzà con Massimo Moriconi vincitori quest’anno del “Rally della Lanterna”, Fabrizio Margaroli e Leone Natoli, Federico Santini e Marco Barsotti, Simone Miele e Roberto Mometti tutti sulle Skoda. Ma sono questi soltanto alcuni degli avversari che proveranno a rubare la scena ad una pattuglia locale che costituisce un terzo dell’intero elenco iscritti e che come al solito contribuisce a dare a questa sfida sapore e adrenalina. Ad iniziare da Marco Blanc e Francesco Cuaz, per continuare con Marcel Porliod (quinto assoluto lo scorso anno) e in questa occasione con Eric Macori, passando per Claudio Vona e Simone D’Agostino, Manuel Dublanc e Ismaele Barra, Fulvio Calvetti e Giulia Conti fino ad arrivare a Roberto Nale a fianco del quale, è una delle novità più belle di questa edizione, tornerà a respirare l’atmosfera delle competizioni Lilliana “Lilly” Armand ed ai simpatici cretoblen Alberto Branche e Nadir Bionaz al via a bordo della nuovissima Renault Clio Rally 3, l’unica presente al “Valle”. In tutto sono 57 gli equipaggi valdostani che partecipano ai trofei “Baseli” e “Zilio” che da molte edizioni sono una delle ambizioni più forti per i nostri piloti.

Anche nel percorso il 44esimo “Rally Valle d’Aosta” conferma le sue credenziali di gara tecnica e sempre molto attraente. La gara sarà caratterizzata da 3 prove speciali da ripetere 2 volte. Si inizia alle 8.40 dal Clou di Sarre con i 14,65 chilometri della “Salassi” dove dopo l’arrivo a Rumiod di Saint-Pierre verranno assegnati i premi dedicati a Remo Celesia per il miglior tempo nei 2 passaggi ed a Ettore Bettega per i più veloci nelle 2 ruote motrici, per passare alla classica “Allein-Doues” (partenza alle 9.40 dal bivio di Allein ed arrivo a Rhins di Roisan) che misura 10,45 chilometri. Il riordino dalle 11 e il parco assistenza allestiti ad Aosta introdurranno i protagonisti verso gli 11,55 chilometri dell’inedita “Nus-Verrayes” con il via da Messigné alle 12.30 e il traguardo a Hers. Dopo il secondo passaggio sulla “Salassi” (inizio 13.39) si farà ritorno ad Aosta per la pausa - dalle 14.30 alle 15.40 - dedicata all’assistenza e al riordino per affrontare poi gli ultimi 2 impegni a Allein dalle 16.18 e a Nus dalle 17.15 completati i quali è in programma l’arrivo all’Arco di Augusto di Aosta previsto per le 18.

Fra i premi speciali il “Trofeo Alberto Zoso” per il vincitore delle 2 ruote motrici, il “Trofeo Ciccio Rossi” al miglior preparatore nella classifica finale assoluta, a Giorgio Caputo è invece intitolato il premio al primo navigatore mentre a Primo Grosso il riconoscimento al primo pilota classificato, quindi per i soli valdostani al più giovane  il premio dedicato a Fabio Guizzetti, al miglior equipaggio nelle classi N1 e N3 il “Trofeo Dufour” e all’ultima vettura in classifica il “Trofeo Adelmo Cavatorta”.

I motori si accendono oggi, sabato 16, con lo shakedown dalle 10 alle 16 sulla strada da Chateau di Pollein a Grand Brissogne su 3 km, poi la partenza domani, domenica 17, dall’Arco di Augusto alle 8. Per la “Salassi” le strade interessate saranno chiuse dalle 7 alle 12 e dalle 12.30 alle 16,45, per la “Allein-Doues” dalle 8 alle 13 e dalle 15 alle 19 e per la “Nus-Verrayes” dalle 11.30 alle 15.30 e dalle 16 alle 20.