Si è spento a cento anni il sorriso della maestra Georgette Cargnand

Era una maestra di scuola elementare innamorata del suo lavoro e dei bambini, Georgette Cargnand. Se ne è andata all’età di 100 anni domenica scorsa, 10 settembre. Era nella sua casa in via Piave ad Aosta e i suoi cari le sono stati amorevolmente accanto fino alla fine. Nata a Saint-Denis, nella regione dell'Île-de-France, il 5 aprile 1923. I suoi genitori erano Sigfroid, originario di Bosses e operaio in un’azienda di prodotti chimici, e Sidonie Milliery di Gignod, che nel 1927 le diedero la sorella Denise, scomparsa alcuni anni fa. La famiglia di Georgette Cargnand rientrò a metà degli anni Trenta ad Aosta e andò ad abitare al Ponte di Pietra: il padre trovò lavoro alla Cogne e lei completò gli studi conseguendo il diploma di scuola magistrale.

Come tutte le maestre della sua generazione, l’inizio della carriera la vide insegnare nei villaggi di diversi Comuni: Bionaz, Buthier di Gignod - dove conobbe il futuro marito Anselmo Lévêque di Brusson, pure lui maestro, che sposò nel 1949, mancato nel 1971 -, Graines e Fenilliaz a Brusson, Pollein e infine ad Aosta al Quartiere Cogne, al Convitto Federico Chabod e alle scuole di piazza San Francesco fino al 1978, anno in cui andò in pensione. Madre di Lucia, nata il 31 ottobre 1950, e di Raphaëlle, venuta alla luce il 7 dicembre 1954 - la prima insegnante alle medie e la seconda alle superiori -, la maestra Georgette Cargnand era una persona estroversa e solare, dotata di una rara empatia. La sua grande passione, poi, è sempre stata la lingua francese e si prodigava per trasmetterne l’amore che nutriva anche durante le vacanze estive nella casa di famiglia a Brusson. Qui riuniva i nipoti, oltre ai figli di cugini e di turisti amici, per divertenti lezioni che terminavano sempre con una canzone scelta in un repertorio in cui non mancava Montagnes Valdôtaines. Molto stimata dai suoi ex alunni che, ormai diventati grandi, quando la incontravano a passeggio per strada non mancavano mai di fermarsi per salutarla e informarsi sulle sue condizioni di salute.

Il buon ricordo che la maestra Georgette Cargnand ha lasciato nelle generazioni di studenti a cui ha insegnato è stato testimoniato dalla grande partecipazione ai funerali, celebrati lunedì scorso in Cattedrale da don Fabio Brédy.