Giuseppe Argirò (Cva), nel 2023 il calo della produzione è del 15 per cento
«Per motivi legati al clima nel 2022 la nostra produzione è calata di poco meno del 30 per cento. Quest'anno, che si pensava andasse meglio per il maggiore apporto delle piogge, finora la perdita è di circa il 15 per cento. Stiamo cercando soluzioni per reagire a questo stato di cose. Il cambiamento climatico è in essere e ha conseguenze molto chiare. Occorre studiare come adattarsi». Lo ha detto ieri, venerdì 15, Giuseppe Argirò amministratore delegato di Cva intervenendo a Courmayeur all'incontro "La centralità della Montagna nelle politiche europee, dal turismo allo sviluppo sostenibile" promosso dall'europarlamentare Alessandro Panza della Lega.
«Le infrastrutture - ha aggiunto Giuseppe Argirò -, che siano energetiche e non solo, sono fondamentali. Oggi ci sono le condizioni per fare investimenti in Italia? Io dico di no per il quadro normativo che rende tutto molto complesso e poi c'è il tema delle concessioni, molto controverso, che tocca vari aspetti dalla concorrenza alle esigenze del territorio».