E’ la tredicesima vittoria per Denis Perrin, poi Céline Petey, Kevin Pession e André Cerise
Sui campi regionali di Brissogne dopo una giornata di tsan spettacolo Denis Perrin di Chambave ha fatto 13. Tanti sono i suoi successi nella paletou individuale dal 2002 ad oggi a cui si aggiungono 5 Master e con la squadra tanti campionati (in primavera finalista) e Trofei dell’Età (vinto anche nel 2023) e il record di 444 in paletou strappato nel 2022 a Col d’Arlaz dopo 35 anni a Paolo “Pippo” Mortara ed eguagliato pochi minuti dopo da Manuel Brunod.
Domenica scorsa, 3 settembre, alla 31esima edizione della paletou individuale sono stati 78 i partecipanti: 29 in serie A, 18 in B, 22 in C e 9 donne. Non ci sono state le battute stratosferiche dello scorso anno e della finale primaverile perché il vento trasversale portava i giocatori a cercare il miglior risultato sul versante di sinistra del campo dove si rischiava non poco di uscire e di ottenere solo 20 metri, magari con paletou vicine alle 3 cifre come è successo a Remy Peaquin nei 16esimi contro Didier Artaz, lo stesso Artaz nei quarti e Manuel Brunod al secondo tiro in semifinale nei confronti di Micael Machet. Non a caso non si è mai andati oltre i 118 metri di Jeil Peaquin del Montjovet, subito eliminato nei 16esimi nel derby con David Priod, poi in finale 117 per Kevin Pession di Valtournenche in B e 116 per André Cerise del Quart in C.
Tutti si aspettavano un’ennesima sfida al cardiopalma tra Dennis Perrin e Manuel Brunod ed invece il campionissimo di Chambave si è aggiudicato la serie A 321 a 294 sul compagno di squadra ed amico, testa di serie numero 7 Micael Machet, terzo Manuel Brunod del Chatillon che nella finalina ha superato 234 a 135 Didier Colombin di Verrayes. Perrin ha eliminato Elvis Berga negli ottavi, Simone Ducly nei quarti e solo dopo lo spareggio Didier Colombin in semifinale, dopo il 306 pari con rimonta del giovane verrayon all’ultima chance e con a fare discutere il fatto che Colombin abbia voluto colpire uno tsan che sarebbe probabilmente uscito e con il secondo errore di servizio alla fionda di Perrin avrebbe penalizzato il vincitore di 20 metri e dato qualche possibilità in più a “Didi” Colombin. Nell’altra semifinale un Micael Machet in giornata di grazia (capace di eliminare Luca Porliod, Nadir Marquis, Didier Artaz nei primi 3 turni) ha superato 272 a 231 un Manuel Brunod sempre elegante nel suo gesto tecnico ma non efficace come al Master o in altre occasioni. Nei quarti erano usciti Simone Ducly, Xavier Almici, Matteo Messelod e Didier Artaz.
I migliori punteggi di giornata sono stati realizzati da 2 giocatori del Saint-Vincent, Gilles Vacquin 327 (in un bellissimo 16esimo tra giovani con Gilles Farys eliminato con 309 metri) e nelle qualificazioni mattutine dal presidente Michel Isabellon, poi eliminato da Elvis Berga, con 326.
Tra le donne la figlia d’arte Celine Petey (gioca nel Pollein donne al sabato, nel Verrayes in C la domenica) ha vinto 194 a 142 sulla campionessa in carica Karen Fosson del Saint-Vincent, appartentente ad una famiglia che ha già vinto 5 volte questa gara con 2 successi per papà Leandro nelle prime 2 edizioni (1984 e 1985), 2 per la sorella Hilary ed 1 per Karen. Terza Denise Brunod del Fenus, record lo scorso anno, 149 a 140 su Ambra Fosson del Saint-Anselme, con decisivo un doppio errore al servizio (20 metri di penalità) per la bionda biathleta di Brusson.
In serie B - alla prima edizione come per la C - successo del favorito votornen Kevin Pession 291 a 216 sul challandin Giulio Malcuit di Saint-Anselme, con terzo Marco Trentini del Chatillon 236 a 230 su Alex Perron di Valtournenche. In qualifica il più bravo è stato Ruben Di Giovanni del Fenus con 287, poi quinto con Mathieu Villanese, Didier Theodule e Laurent Curtaz.
In C affermazione della testa di serie numero 5 André Cerise del Quart, 267 a 243 su Remy Besenval del Chambave, terzo in qualifica e terzo in finale l’altro quartein André Muin, 118 a 66 su Christian Vuillermin dell’Ayas, il favorito della vigilia. Quinti il vincitore di 10 scudetti Ildo Petey, Marco Porceillon, Michel Marquis e Loris Damarino. In qualifica con 250 metri il migliore era risultato Alex Peraillon di Chambave.
Parte il Trofeo autunnale con otto incontri juniores, B e C
Partenza a ranghi ridotti per il 68esimo Trofeo autunnale con 4 incontri oggi, sabato 9, per juniores A e juniores B, 2 domani, domenica 10, dalle 12.30 per il girone A di B e 2 per la poule A di C che interessano i gruppi con 5 squadre. Tutti gli altri (donne, i 2 gironi di A, B gruppo B e C poule B) debutteranno sabato 16 e domenica 17 settembre con 41 squadre in campo, giocando gare di sola andata sui terreni delle squadre peggio classificate in primavera sino alla finalissima di sabato 28 ottobre.
Oggi, sabato 9, per il gruppo A juniores (le migliori 5 in primavera) sarà subito sfida tra le 2 attese protagoniste Challand-Saint-Victor e Verrayes mentre il Valtournenche ospita il Fenus e riposa il Chatillon. Nel girone B (dalla sesta alla decima in campionato) il Chambave affronta il Quart, il Pollein il Montjovet e riposa il Brisma. In serie B girone A il Fenus andrà sul campo del Verrayes III e il Valtournenche a Saint-Victor con a riposo il Saint-Anselme II. In C girone A il Montjovet III ospiterà la terza di Chatillon e il Saint-Victor II giocherà in casa il derby con il Saint-Anselme III, con fermo il Quart vincitore del campionato.