Arcigay Vda alla Sovrintendenza: «Novità sulla carriera “alias”?»
Rispetto alla richiesta di costituzione della carriera “alias” nelle scuole - ovvero un accordo di riservatezza tra scuola, studente trans e famiglia (nel caso di studente minorenne) per garantire alle persone con varianza di genere di essere riconosciute rispettando il loro percorso e la loro condizione - Arcigay Valle d'Aosta Queer Vda chiede notizie e aggiornamenti alla Sovrintendenza degli Studi della Regione. La richiesta era stata inviata nel maggio scorso e - scrive Arcigay - «la sovrintendente agli Studi Marina Fey aveva risposto attraverso la stampa che “a chiusura di anno scolastico mi sembra improbabile intervenire, ma è possibile aprire un discorso in prospettiva per il prossimo anno”». «A questo punto, vogliamo chiedere alla Sovrintendente - si legge in una nota - notizie e aggiornamenti rispetto alla nostra proposta di costituire le carriere “alias” nelle scuole valdostane, come sta accadendo in molti altri luoghi dell'Italia, perché riteniamo che sia arrivato il momento di garantire, all'interno delle scuole, delle misure per il benessere personale e privato delle persone, offrendo l'occasione di scoprire l'umanità nelle sue molteplici e sane varianze di identità, con ogni diritto di espressione, riconoscimento e rispetto, in risposta alla complessità e fluidità della realtà circostante. Bisogna mettere al centro un agire scolastico e un sapere critico allo scopo di formare un società non sessista, rispettosa e consapevole».