Sono stati rinnovati il consiglio di amministrazione e il presidente della Fondazione Asilo Infantile “Baraing” di Pont-Saint-Martin

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Riprenderanno lunedì prossimo, 11 settembre, le numerose attività dell’asilo infantile “Baraing” di Pont-Saint-Martin. Intanto proprio nelle scorse settimane la Fondazione che lo gestisce ha rinnovato il suo consiglio di amministrazione. La nuova presidente è la commercialista Elena Squinobal, che ha accettato l’incarico prendendo il posto di Alfredo Vuillermoz, che dopo oltre 35 anni alla guida dell’ente ha deciso di fare un passo indietro, pur rimanendo all’interno del Cda. Del consiglio fanno parte inoltre Gabriele Osio, Xavier Laurenzio e don Claudio Perruchon. La segretaria è Anna Clerin mentre il coordinamento didattico è stato affidato a Carla Ocenasek, che a sua volta ha rilevato il ruolo che negli ultimi anni è stato coperto con impegno dalla professoressa Anna Maria Traversa. Le docenti sono Katia Sonza, Lorenza Razzano, Martina Girod, Manuela Vassoney, Marilena Cosentino, Mara Salvadori e Sara Sarteur Bagnod. Il personale non docente è formato da Helen Bonin, Annie Yeuillaz, Martina Dozio e Irene Stevenin Irene. «Si tratta di un ente storico di grande importanza per il paese e per questo ho deciso di accettare l’incarico. - dice la nuova presidente Elena Squinobal - Voglio ringraziare il presidente uscente Alfredo Vuillermoz per il grande lavoro fatto in tutti questi anni, così come l’ex coordinatrice didattica Anna Maria Traversa. Da lunedì riprenderanno le attività che si caratterizzano sempre per una grande varietà con una particolare attenzione al territorio. Un fiore all’occhiello, poi, è la nostra mensa, che utilizza il più possibile prodotti locali».

Nel 1878 il parroco don Vesco, il dottor Annibale Baraing, filantropo, e rappresentanti di alcune famiglie costituirono un comitato allo scopo di concretizzare il progetto di costruzione di un asilo per l’infanzia, sostenuto da numerosi benefattori, con il riconoscimento di ente morale da parte del Regno d’Italia. Dal 1885 accolse i bimbi del paese. Con l’eredità Motta nel 1900, l’asilo si ampliò, si acquistarono sussidi e arredi. Le Suore di San Giuseppe garantirono direzione ed insegnamento. Nel 1916, 1917 e 1918 vennero requisiti i locali e l’asilo divenne caserma. Nel 1932 grazie ai lasciti della vedova Baraing e del padre Pacifico Chenuil si installò l’impianto di riscaldamento a legna. Il 23 agosto 1944, con il bombardamento l’asilo fu gravemente danneggiato e riaperto nel 1945. Il consiglio d’amministrazione seppur con qualche difficoltà garantì l’adesione allo Statuto e il funzionamento. Nel 1951 la Sovrintendenza agli Studi contribuì con un sussidio all’acquisto di materiale didattico. Nel 1957 il cavalier Giovanni Delfino Chenuil nominò l’Asilo infantile erede di tutta la sua consistente sostanza patrimoniale e il consiglio di amministrazione deliberò la costruzione di un fabbricato a uso civile, su un terreno confinante con l’asilo, e di abbattere la vecchia costruzione. Nel 1976 l’Asilo ottenne la terza sezione, successivamente il consiglio di amministrazione si consolidò, i finanziamenti regionali garantirono il fondo di funzionamento in autonomia, arricchito dalle offerte dei soci temporanei e perpetui e dal lascito di Gasparina Michetti ed Ernesta De Magistris. Attualmente è frequentato da una sessantina di bambini.

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