Per non dimenticare: a Issime l’Anpi ricorda i fratellini Jona

Per non dimenticare: a Issime l’Anpi ricorda i fratellini Jona
Pubblicato:
Aggiornato:

E’ stato molto partecipato sabato scorso, 2 settembre, a Issime, l’incontro dedicato al ricordo dei fratellini Ruggero e Raimondo Jona, prelevati da scuola il 7 dicembre 1943 e deportati ad Auschwitz con i genitori: sopravvisse solo il padre Remo. L’iniziativa è stata organizzata dall’Anpi in risposta alla conferenza dedicata a Julius Evola a Gressoney-La-Trinité, svoltasi poi in una sala polivalente e non in Municipio, come inizialmente ipotizzato. Dopo una breve lettura sulla storia della famiglia Jona, tratta dal libro "La quotidianità negata" di Paolo Momigliano, sono stati deposti sassi e fiori ai piedi delle statue dei due fratellini. Roberto Contardo, cantautore valdostano e figlio della deportata Ida Desandré, ha intonato “Auschwitz” di Francesco Guccini e il sindaco di Issime Enrico Montanari ha sottolineato l'importanza di non dimenticare. «L’Anpi non contesta la volontà di voler approfondire anche il pensiero di una delle figure di spicco della cultura antisemita italiana come Julius Evola. - dice il presidente regionale dell’Anpi Nedo Vinzio - Tuttavia questa riflessione non può essere decontestualizzata o ridotta alla sua concezione dell’alpinismo, peraltro marginale. La Storia va studiata nella sua interezza e complessità. Un conto è un convegno scientifico in cui siano invitati i maggiori studiosi della cultura fascista e un altro è un incontro organizzato in collaborazione con la Fondazione Evola, sul cui sito si leggono affermazioni gravissime. Il revisionismo oggi dilagante intende sdoganare un passato che non deve tornare».

Abbonamento Digitale La Valléè
Archivio notizie
Novembre 2024
L M M G V S D
 123
45678910
11121314151617
18192021222324
252627282930