AnimaTerrae: un Festival tra teatro e territorio
Seminari, teatro all’aria aperta, aperture straordinarie di aree culturali e archeologiche, yoga e benessere. E’ stato presentato martedì scorso, 5 settembre, a Châtillon, il Festival AnimaTerrae che ha come capofila il consorzio Saint-Vincent Turismo che opera in collaborazione con i Comuni di Châtillon, Pontey e Saint-Denis, l'associazione giovanile La Gare di Châtillon e l'Istituzione scolastica Abbé Prosper Duc di Châtillon. Il clou del ciclo di iniziative si terrà tra sabato 16 e domenica 24 settembre. L’obiettivo è duplice: un impatto positivo per i residenti e la promozione turistica.
«I territori di Châtillon, Pontey e Saint-Denis stanno vivendo un progressivo spopolamento. - ha detto il sindaco di Châtillon Camillo Dujany - La sfida è valorizzare le potenzialità che questo territorio può esprimere. In questa iniziativa è stata vincente la condivisione». Il progetto è stato finanziato per il 72 per cento dalla Compagnia di San Paolo e per il 28 per cento dagli altri partner. È inserito all’interno della rassegna regionale “Plaisirs de culture”. In estate il progetto è stato avviato con l'apertura straordinaria dei castelli di Cly a Saint-Denis e di Ussel a Châtillon.
«Negli ultimi anni abbiamo vissuto una crisi di identità come destinazione turistica e ora ne abbiamo cercata una nuova. - ha aggiunto Cristina Rore, vicepresidente del consorzio Saint-Vincent Turismo - Vogliamo coinvolgere non solo Châtillon e Saint-Vincent, ma tutti i Comuni della bassa Valtournenche. Questo progetto ci ha consentito di iniziare a collaborare».
Tra le attività culturali, Enrico Montrosset ha curato quelle di teatro come direttore artistico. Gli attori Paola Zaramella, Enrica Cortese, Alexine Dayné e Andrea Damarco animeranno 8 spettacoli, in luoghi diversi - dal centro di Châtillon al castello di Cly, da una cava di marmo al percorso delle macine di Pontey - in performance dedicate a 40 persone, su prenotazione. «Ognuno di loro lavorerà su 2 luoghi, per un totale di 8 appuntamenti nei 2 fine settimana che saranno un percorso alla scoperta di luoghi splendidi ma poco noti» ha illustrato Enrico Montrosset. Gli eventi sono gratuiti ma l'iscrizione è obbligatoria per ogni appuntamento ed è da effettuarsi tramite mail all’indirizzo prenotazioni@animaterraevda.com. Chi si iscriverà agli eventi del Festival, riceverà in omaggio l’ingresso (fino a sabato 30 settembre) per sé e per la propria famiglia al castello di Cly e di Ussel. Oltre alle 8 visite teatrali, sono previsti altrettanti eventi collaterali tra workshop, conferenze e laboratori.
Gli spettacoli si terranno sabato 16 settembre (“La Tomba di Proley” con Andrea Damarco alle 10.30 alla chiesa di San Martino a Pontey e “Il Castello Gamba” con Alexine Dayné alle 17.45 al Castello Gamba di Châtillon), domenica 17 (“La via dei Marmi” con Alexine Dayné alle 10 al Municipio di Châtillon e “Il Bosco Alleato” con Andrea Damarco alle 17.30 al Centro di Lavesé a Saint-Denis), sabato 23 (“Le acque del Ru Marseiller” con Enrica Cortese alle 17.30 al Municipio di Saint-Denis e “La storia di Edward Whymper e i tre ponti di Châtillon” alle 10.30 al Municipio di Châtillon) e domenica 24 (“La via delle macine e il Bosco degli Tsandzòn” con Enrica Cortese alle 9.15 al Municipio di Pontey e “Il Castello di Cly e la storia di Johanneta Cauda” con Paola Zaramella alle 17.45 al Castello di Cly.
Gli eventi collaterali prenderanno il via venerdì 15 settembre con la conferenza “Dentro ed intorno a noi... il bosco” con Giovanni Borello e Anna Galliano, co-fondatrice del progetto “Montagna Slow” alle 15 al bosco di Lavesé a Saint-Denis e sabato 16 settembre con lo Yoga dolce condotto da Stefania Mastroianni alle 15.30 al parco del Castello Gamba per proseguire fino a domenica 24 settembre con varie iniziative.