Pila, il viadotto di “Acque Fredde” riapre al transito dei mezzi pesanti
L’Assessorato regionale delle Opere pubbliche, Territorio e Ambiente comunica che è concluso l’intervento di risanamento strutturale del viadotto denominato “Acque Fredde”, al chilometro 13,980 della strada regionale numero 18 per Pila.
Il viadotto in calcestruzzo armato risalente al 1960 ha una lunghezza complessiva di circa 100 metri, 2 percorsi pedonali laterali di 70 centimetri e una carreggiata di larghezza di 6 metri. In relazione agli esiti dell’attività di ispezione dell’opera e dell’esecuzione di prove di carico sul manufatto, nel 2019 è stata posta una limitazione al passaggio dei mezzi pesanti con disagi per il transito dei veicoli di trasporto merci e quelli di cantiere che debbano raggiungere la località di Pila.
Il progetto ha previsto un complesso intervento di consolidamento di tutta la struttura in calcestruzzo armato - fortemente degradata a causa dell’azione dei sali disgelanti e dai cicli di gelo/disgelo - la realizzazione dell’impermeabilizzazione dell’impalcato oltre che la sostituzione delle barriere stradali e dei parapetti esistenti per una spesa complessiva di euro 1,9 milioni di euro. Gli interventi previsti consentono di ripristinare il passaggio dei mezzi pesanti. Alla luce dello stato d’avanzamento dei lavori, per lunedì prossimo, 11 settembre, dalle 8 alle 13, sono state programmate le prove di carico per il collaudo statico del viadotto.
Nel corso dell’anno è prevista l’esecuzione delle opere di finitura e il completamento dei lavori, che si inseriscono nell’ambito dell’articolato e impegnativo programma promosso dall’Amministrazione regionale per la verifica e manutenzione dei 327 ponti e viadotti presenti lungo la rete viaria di competenza della Regione.