Con il Circolo Valdostano della Stampa e la glaciologa Augusta Vittoria Cerutti alla scoperta dei cambiamenti climatici
Il “miracolo” della realizzazione, della distruzione per cause naturali e della ricostruzione del Santuario di Notre-Dame de la Guérison, la storia della parrocchia di Santa Margherita e della suggestiva Cappella di Entrèves E una “rivelazione” scientifica inattesa e che getta una luce nuova sul fenomeno del cambiamento climatico. Tutto questo, oltre a una cena conviviale di alto livello gastronomico, è stata la trasferta organizzata - a ripresa dell'attività dopo la pausa estiva - dal Circolo Valdostano della Stampa sabato scorso, 2 settembre, a Entrèves e al Santuario di Notre-Dame de la Guérison.
Guidati dallo storico Joseph Rivolin, i soci e gli amici del Circolo sono stati accompagnati alla visita del Santuario di Notre-Dame de la Guérison, con vista sul ghiacciaio della Brenva. Il Santuario, come ha ricordato Joseph Rivolin, fin dal Seicento è stato teatro di numerose guarigioni miracolose. Vi sorgeva la statua dedicata alla Vierge du Berrier, dapprima esposta in una semplice nicchia, poi trasferita all’interno di un vicino oratorio e infine in una cappella intitolata alla Visitazione della Vergine. Nel 1816 la piccola costruzione fu abbattuta dall‘inesorabile avanzata del ghiacciaio della Brenva. Rimase intatta solo la statua della Madonna. In seguito a tale avvenimento, ritenuto miracoloso, fu innalzato un nuovo luogo di culto nel 1867, ovvero l’attuale edificio, arricchito nel tempo dalle donazioni. La fama taumaturgica della Vergine ha fatto di questo santuario un frequentatissimo luogo di culto, le cui pareti sono interamente tappezzate di ex voto, stampelle e altri ausili divenuti inservibili, nonché di doni portati dai fedeli miracolati.
E' seguita poi la visita alla parrocchia di santa Margherita e della Cappella nei pressi della casaforte della storica famiglia valdostana Passerin d’Entrèves, dove Joseph Rivolin ha ripercorso brevemente la storia degli edifici religiosi per poi soffermarsi sulla genealogia e sulle vicissitudini di una famiglia, i Passerin d'Entreves appunto, che ha dato alla Valle d'Aosta accademici, studiosi, notabili, medici, nobili e che, ancora oggi, è fulcro di cultura e prestigio locale e internazionale.
Infine, nell'accogliente sala riunioni dell’Hotel Centrale di Courmayeur, la professoressa e glaciologa valdostana Augusta Vittoria Cerutti ha intrattenuto soci e amici del Circolo con una vera e propria lectio magistralis sulla storia dei ghiacciai e dei periodici cambiamenti climatici che, nei secoli, ne hanno caratterizzato nascita, vita, scomparsa e ritorno a nuova vita. La professoressa Cerutti, per l'occasione, ha voluto rivelare, sulla scorta di documentazione specifica, l'antica presenza di un insediamento umano lì dove oggi ancora resiste un importante ghiacciaio e dove quindi, a rigor di logica, non potrebbe vivere nessuno. Il racconto dell'esperta glaciologa ha così permesso di fare miglior luce sul fenomeno dei cambiamenti climatici.