Eccesso di velocità: i Comuni di Nus e Courmayeur sono in testa alla classifica per gli introiti maggiori
Multe per eccesso di velocità: secondo in dati del Ministero dell’interno a guidare la classifica dei Comuni valdostani sono Nus e Courmayeur ad avere incamerato le somme più cospicue per questa violazione al codice della strada. Infatti Nus ha incassato 31.263 euro, su di un totale di 36.657 euro derivanti da tutte le contravvenzioni, mentre Courmayeur ha riscosso 30.300 euro, su di un totale di sanzioni per 646.051 euro.
Anche Saint-Christophe, con multe pari a 25.997 euro, e Perloz, con multe per 20.481 euro, spiccano per avere superato nel solo 2022 la soglia dei 20.000 euro. Seguono Avise (19.183 euro), Arvier (17.596 euro), Verrayes (17.500 euro), Charvensod (12.160 euro) e Morgex (11.243 euro).
A Valtournenche le multe per eccesso di velocità hanno portato nelle casse comunali 9.149 euro, su un totale di proventi di 37.812 euro, a Brusson 6.661 euro, a fronte di complessivi 8.269 euro, a Ayas 5.719 euro, rispetto a un totale di 15.543 euro, a Gressan 3.406 euro di multe nell’ambito di 5.805 euro e Pollein 4.797 euro, per un totale di 7.216 euro. Inferiori i numeri registrati da Gressoney-Saint-Jean, con 1.866 euro per sanzioni di velocità e 5.242 euro totali, Jovençan, con 1.794 euro di sanzioni e 2.135 euro in tutto, e Villeneuve, con 1.420 euro di contravvenzioni rispetto e 2.201 euro complessivi. Scendono sotto i 1.000 euro gli incassi di Aymavilles (919 euro), Roisan (878 euro), Donnas (743 euro), Fénis (637 euro) e Quart (295 euro).
Pur non avendo comunicato al Ministero dell’Interno l’ammontare incassato dalle sanzioni per mancato rispetto dei limiti di velocità, alcuni Comuni valdostani hanno rese pubbliche le cifre relative ai proventi totali provenienti da violazioni al codice della strada.
Tra di essi il primo posto spetta ad Aosta, che nel 2022 ha emesso sanzioni per un totale che sfiora i 917.823 euro, che includono anche le contravvenzioni elevate a Sarre.
Seguono Saint-Vincent (61.622 euro), Châtillon (19.650 euro), Gressoney-La-Trinité (19.353 euro), Verrès (9.664 euro), La Salle (9.431 euro) e Cogne (6.337 euro). Fanalini di coda Pré-Saint-Didier (2.613 euro), Pont-Saint-Martin (1.965 euro), Etroubles (1.698 euro) e Chambave (1.196 euro).
Marginali i dati di Bionaz con 608 euro, La Thuile con 529 euro, Gignod con 256 euro, Champorcher con 234 euro, Brissogne con 167 euro, Challand-Saint-Anselme con 150 euro, Issime con 127 euro, Pontey con 125 euro, Saint-Marcel e Torgnon ambedue con 58 euro e Challand-Saint-Victor con 35 euro. Hanno dichiarato di non aver avuto alcun provento dalla violazione del codice della strada nel 2022 Allein, Antey-Saint-André, Arnad, Bard, Chamois - dove non circolano auto -, Champdepraz, Doues, Émarèse, Fontainemore, Gaby, Hône, Introd, Issogne, La Magdeleine, Lillianes, Montjovet, Ollomont, Oyace, Pontboset, Rhêmes-Notre-Dame, Rhêmes-Saint-Georges, Saint-Denis, Saint-Nicolas, Saint-Oyen, Saint-Pierre, Saint-Rhémy-En-Bosses, Valgrisenche, Valpelline e Valsavarenche.
Entro lunedì 2 ottobre, i Comuni della Valle d’Aosta saranno chiamati a versare alla Regione 21.754 euro circa, per ciascuno corrispondenti al 50 per cento delle entrate relative a sanzioni sulle strade regionali. Si tratta di Charvensod (6.080 euro circa), Valtournenche (4.574 euro circa), Gressan (3.406 euro circa), Pollein (2.398 euro). Sono sotto i 2.000 euro Gressoney-Saint-Jean (1.866 euro), Jovençan (1.794 euro), Roisan (878 euro), Aymavilles (459 euro) e Quart (295 euro).