Concorso a sorpresa per affidare “urgentemente” l’incarico di Comandante della Polizia Locale
«E' assolutamente urgente e indifferibile procedere all'assunzione della sopracitata figura professionale per garantire la corretta funzionalità dell'Ente». E' un passaggio della determina dirigenziale numero 608 del 22 agosto del 2023 apparsa sul sito del Comune di Aosta e firmata della dirigente dell'Area A5 Annamaria Tambini. Cosa c’è di strano? La "figura professionale" che si cerca "urgentemente", altro non è che un Comandante per la Polizia locale del capoluogo. Peccato che un Comandante nel pieno delle sue funzioni ci sia già, ovvero Fabio Fiore che ricopre questa carica dal 1° febbraio del 1997 dopo aver vinto un regolare concorso. Cosa succede dunque tra Amministrazione e Polizia locale? Quasi un corto circuito che ha innescato una miriade di illazioni poiché mai è successo che una figura di così alto profilo venga messa da parte senza uno specifico motivo, sebbene si parli di «Contratto a termine scaduto a dicembre»,ovvero un Comandante assunto con contratto annuale rinnovabile di anno in anno. Da parte sua ma con un certo rammarico dovuto alla situazione creatasi, il comandante Fabio Fiore preferisce non commentare, limitandosi a dire solamente che «Ho vinto un concorso per questo ruolo 27 anni fa e qui sono tutt'ora». Josette Borre, vicesindaco con delega alle Finanze e alla Polizia locale getta acqua sul fuoco assicurando che «Questa è una determina che tende a regolarizzare solamente una situazione che era precaria e che pertanto ci permetterà di acquisire professionalità, un incarico quindi che speriamo di regolarizzare». In poche parole si dà il benservito ad un Comandante in carica che ha svolto onestamente il suo ruolo per tanti anni? «Non vogliamo assolutamente metterlo da parte, - risponde Josette Borre - anzi, mi auguro che partecipi a questo concorso perché dopo tanti anni, appunto, ha competenze altissime, quindi ho grandi aspettative da parte del Comandante poiché hale potenzialità per vincere il concorso». Dopo 27 anni e un concorso vinto, un altro concorso per essere rinominato Comandante. Ma ha un senso tutto questo? «Il nostro intento è dare una regolamentazione a questa figura, - conclude la vicesindaco Josette Borre - pertanto tutto ciò va nella direzione di creare di fatto una stabilità per l'incarico». Ma è una “stabilità” che era già in atto praticamente. Entro l'autunno è previsto il concorso.