Alpinisti salvati con un’operazione da manuale
Una cordata di 2 alpinisti italiani bloccata sul Becco di Valsoera, in Piemonte, è stata recuperata dai tecnici del Soccorso Alpino Valdostano con un'operazione definita «Estremamente complessa dal punto di vista aeronautico e tecnico» e con «Pochi precedenti». Solo una “long line”- ovvero una lunga linea verticale di verricellata - di quasi 200 metri ha consentito ai soccorritori di portare a termine il recupero.
«Si è trattato - riferiscono dal Soccorso Alpino Valdostano - di un’azione a 3.000 metri di quota con un “allungo” del verricello e con corde apposite, che richiede perizia sia da parte del pilota comandante dell'elicottero, sia dello specialista verricelli, che sono in contatto radio con il tecnico del Soccorso Alpino appeso al capo dell'allungo».
L'allarme era scattato la sera di martedì scorso, 5 settembre, quando il Soccorso Alpino Piemontese aveva ricevuto una chiamata per una cordata bloccata in discesa in corda doppia. L'elisoccorso piemontese ha effettuato un tentativo di recupero notturno, con esito negativo in relazione alla complessità della manovra con l'oscurità.
Quindi è stato allertato il Soccorso Alpino Valdostano, intervenuto all'alba di mercoledì 6. Raggiunta la parete ed avvistata la cordata in difficoltà, bloccata su un “terrazzino” di minime dimensioni, è stato effettuato un primo tentativo di verricellata ma la verticalità della parete e la vicinanza delle pale non hanno permesso il recupero. Dopo altri 3 tentativi ed una “long line” di quasi 200 metri i due alpinisti sono stati raggiunti e recuperati. Sono in buone condizioni di salute.