Padel: un “Valle d’Aosta Open” spettacolare e seguito da un grande pubblico sui campi aostani
Come da pronostico sono stati gli argentini Cristian Marcelo Calneggia e Fabricio Ivan Cattaneo a vincere il “Valle d’Aosta Open” di padel domenica scorsa, 27 agosto, in una giornata di spettacolo sportivo con un pubblico numeroso sul campo centrale dell’Arena Sport di piazza Mazzini per ammirare le finali della manifestazione, con appunto 8 protagonisti a contendersi i 5.000 euro di montepremi. Come per il torneo maschile nessuna sorpresa neppure in quello femminile visto che si sono affontate nell’ultima sfida le teste di serie 1 e 2 dei rispettivi tabelloni.
Gli argentini Calneggia e Cattaneo hanno superato 7-5 6-3 Nicola Remedi e Simone Licciardi. Comunque è stata una finale non scontata, giocata di alto livello, anche dalla coppia italiana che lo scorso anno vinse il “Valle d’Aosta Open” e che questa volta ha dovuto inchinarsi ai 2 campioni sudamericani, da tempo in Italia. In mattinata, con un rotondo 6-2 6-2, Calneggia-Cattaneo si erano imposti nella semifinale contro Edoardo Zecchinelli e Alberto Sibona, mentre Remedi-Licciardi avevano passato il turno per 6-2 7-5 su Edoardo Sardella e Noa Bonnefoy.
Grande equilibrio nella finale femminile, durata un’ora e mezza e decisa solo al terzo set. A vincere è stata la coppia Chiara Giaquinta e Valentina Scaringi che ha battuto 6-3 1-6 6-3 le grandi favorite della vigilia, Elsa Rebecca Terranova e Valentina Varzi (teste di serie numero 1). Le lombarde Giaquinta-Scaringi, 1-0 al termine del primo set, hanno ceduto in modo netto nel secondo, ritrovando poi la forza fisica e mentale per chiudere il match. Nelle semifinali di sabato Giaquinta e Scaringi si erano trovate di fronte le aostane Vilma Macheda e Valeria Campigotto, eliminandole 6-4 6-3, mentre Terranova-Varazi avevano prevalso con un rotondo 6-1 6-0 su Rossella Giulianati e Barbara Cravero.
«Il nostro obiettivo è crescere - commenta l’organizzatore Gianluca Battilani - continuamente. Non vogliamo fermarci e stiamo già pensando al futuro, magari trovando una sinergia con altre strutture come Courmayeur, per offrire ancora più spettacolo. Siamo contenti della partecipazione e della risposta del pubblico, abbiamo avuto numeri perfetti con le 32 coppie iscritte per gestire al meglio i campi a disposizione ad Aosta.»