Ancora vandali nel parco giochi “Ora basta, scattano le denunce”

Ancora vandali nel parco giochi “Ora basta, scattano le denunce”
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Essere comprensivi evidentemente non paga. Dopo la nottata brava di un gruppo di giovanissimi tra i 12 e i 14 anni - nel parco giochi intitolato alle sorelle Perinetto a Borgofranco, all’inizio di agosto, in cui furono dati alle fiamme i sacchi della spazzatura, sparpagliandone i resti in giro, lasciando immondizia e grossi sassi fluviali nel manto erboso, danneggiando strutture tubolari, sradicando cestini e filmando la loro azione con gli smartphone, con immagini poi finite nelle mani delle forze dell’ordine, che ne dedussero la giovane età dei protagonisti della vicenda - l’Amministrazione comunale aveva optato per non essere troppo severa con chi, tra i colpevoli, si era poi “pentito” del raid, recandosi dai vigili con i genitori disposti a risarcire l’entità dei danni. Ma ecco che si deve fronteggiare subito un altro caso di vandalismo, questa volta, come testimoniano le foto arrivate ai vigili urbani di Borgofranco e ai Carabinieri di Settimo Vittone, mirato a svellere un asse di legno dalla passerella dello scivolo (un danno comunque già prontamente riparato), che avrebbe potuto generare una situazione di pericolo per i bambini che avessero frequentato l’impianto.

Il primo cittadino Fausto Francisca, questa volta, non è più disposto a essere tollerante. «Evidentemente dimostrarsi clementi non serve a nulla. - esclama il Sindaco - Alcuni ragazzini, maschi e femmine, di cui 5 già individuati, verranno invitati con i loro genitori a presentarsi o ai Carabinieri o in Municipio per giustificare la presenza sui luoghi di danneggiamento dei cestini al parco giochi e dei vasi davanti la sede degli Alpini. Non ci saranno sconti per nessuno che creda di essere sfuggito alle indagini. I nomi e le loro voci sono chiari e distinti in registrazioni di telecamere situate in zona. Oltre a pagare i danni, gli autori delle malefatte verranno ora denunciati. E chi ne ha la patria potestà subirà le stesse conseguenze e verrà considerato corresponsabile per gli atti di danneggiamento dei figli minorenni, lasciati troppo liberi nelle ore notturne. Se poi il figlio lasciato incustodito non avesse raggiunto i 14 anni d'età le sanzioni non potranno essere ignorate». Attualmente, una disposizione comunale ha sancito la chiusura serale dell’area ludica del campo giochi e della piscina.

L’asse di legno divelto dalla passerella dello scivolo. Sotto, il danno riparato

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