Reines, a Bionaz un debutto con i fiocchi In duemila per la battaglia al Lago Lexert

Reines, a Bionaz un debutto con i fiocchi In duemila per la battaglia al Lago Lexert
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Le 2 novità del calendario 2023 del concorso delle batailles de reines hanno ripagato la scelta del direttivo dell’Association: domenica scorsa, 20 agosto, circa 2.000 persone hanno assistito alla battaglia di Bionaz, la prima organizzata dal nuovo comitato di Bionaz-Oyace.

«C’è stata una grande affluenza per un evento coordinato in modo perfetto dal comitato in collaborazione con gli alpini e l’Amministrazione comunale. - sottolinea Roberto Bonin - Anche la “location” del Lago Lexert è piaciuta tantissimo».

Un successo che fa il paio con quello di Ferragosto a Cervinia quando - rivela sempre Roberto Bonin - «abbiamo incassato il doppio rispetto alla Croix-Noire nel 2022. Non siamo contrari all’utilizzo dell’arena ma ci sono tanti ragionamenti da fare».

In campo 107 bovine

A Bionaz sono scese in campo 107 bovine, 33 delle quali in prima categoria. Ha vinto la più pesante, Ziganne di Ronny Vial, che ha fatto valere i suoi 798 chilogrammi e la nobiltà del suo dna, essendo figlia, da parte di toro, di quella Mourina dei frères Viérin che fu 2 volte regina regionale. In finale le ha ceduto il passo Marquise dei Frères Abram, della razza del compianto Albino Cuaz, mancato il giorno di Natale del 2021. Terza posizione per Baghera di Didier Barailler - figlia della forte Mirage -, e per Monella di Ronny Vial, figlia di Manda, già reina a Pollein. Tutte e 4 le qualificate tra i “pesi massimi” calcheranno per la prima volta l’erba della Croix-Noire.

In seconda categoria si sono sfidate 39 contendenti, con il successo finale di Malice della società Lo Tsantì, alla sua prima qualificazione, che ha così l’onore di avere per prima il suo nome inciso sul trofeo realizzato dallo scultore Erick Bionaz. Si è fermata in finale Magneun di Jordaney-Bétemps: prima qualificazione per la bovina e anche per il binomio di allevatori, visto che Ives Jordaney finora portava a combattere le proprie bovine come “frères Jordaney” mentre ora lo fa insieme alla sua compagna Noemi Bétemps. Terza posizione per Picsou dei frères Abram - nipote dell’omonima Picsou qualificatasi a Saint-Christophe dopo essere stata acquistata dai Bonin - e Manda della società La Bouetta, pure lei - come Picsou - alla sua prima qualificazione.

Tra i “pesi leggeri” - 35 in tutto - l’ha spuntata Brooklyn de La Ferme du Grand Paradis che già si era fatta notare nel 2022 alla Croix-Noire in occasione del Combat du deuxième veau. A Bionaz nell’ultimo scontro ha allontanato Alison di Aurelio Cretier, l’anno scorso seconda di terza categoria a Gignod, che ha regalato la quarta qualificazione dell’anno al suo proprietario. Terzo posto per Lombardeun di Jadir Vallet e per Bijou di Edy Damarino, figlia di quella Etoile che si è qualificata più volte alla Regionale.

Domenica a Brusson

Domani, domenica 27 agosto, andrà in scena a Estoul di Brusson l’ultima eliminatoria estiva con la pesatura degli animali dalle 9 alle 11 e l’inizio dei combattimenti alle 12.30.

Intanto l’Association Amis des Batailles de Reines ricorda che c'è ancora la possibilità fino a mercoledì prossimo, 30 agosto, di iscrivere le bovine al quarto Combat du deuxième veau che si disputerà sabato 21 ottobre all'arena Croix-Noire.

Ziganne di Ronny Vial,

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