La Fidas della Valle d’Aosta alla “24 ore del donatore”
Oggi e domani, sabato 26 e domenica 27 agosto, i donatori di sangue della Fidas Valle d’Aosta parteciperanno alla 15esima Edizione della “24 ore del Donatore” che si tiene alla piscina olimpionica delle Terme di Giunone a Caldiero, in provincia di Verona. Si tratta di una manifestazione nazionale di nuoto a staffetta Memorial “Carletto Lanciai” alla quale prendono parte donatori di sangue, volontari e simpatizzanti che si alternano ciascuno in una staffetta di 15 minuti per ricordare che il bisogno di sangue non si ferma mai.
L’evento ha l’obiettivo di promuovere la cultura del dono del sangue e diffondere l’adozione di sani e corretti stili di vita, premesse per condurre una vita in salute, praticando sport con il proposito di avvicinare sempre più giovani al gesto civico e periodico del dono del sangue. I donatori di sangue Fidas della Valle d’Aosta sono presenti in vasca con la testimonianza di 2 giovani donatori, che si tufferanno rappresentando la passione civica del loro impegno attivo in associazione e l’entusiasmo contagioso di Giuseppe Grassi, presidente valdostano dei Donatori di sangue Fidas e il più giovane presidente regionale Fidas d’Italia, e di Anna Mele, la più giovane coordinatrice regionale dei Giovani Fidas.
Una partecipazione giovane, un impegno responsabile e civico che ancora una volta vuole essere un invito forte al coinvolgimento nella vita associativa e alla indispensabile necessità di avvicinare nuovi e giovani donatori periodici all’attività trasfusionale. «Oltre al costume e alla cuffia - dice Giuseppe Grassi - in vasca ci accompagnerà la consapevolezza di voler essere un buon esempio per tanti che ancora non fossero donatori di sangue, affinché lo diventino. In particolare rivolgiamo un appello ai tantissimi giovani valdostani di avvicinarsi alla Fidas, di partecipare con i loro progetti e propositi, ma allo stesso tempo di allungare il braccio alla vita donando sangue, gesto indispensabile per garantire la funzionalità dell’intero sistema trasfusionale e sanitario».