Le promesse dello sport valdostano si sono raccontate a Valpelline

«Ai giovani che vogliono iniziare a fare questo sport suggerisco di divertirsi. Io ho avuto la fortuna di avere dei preparatori che mi hanno sempre aiutato a crescere e devo ringraziare anche Patrick Favre, quasi mio vicino di casa, per i consigli che mi ha dato pur non essendo il mio allenatore». Queste la parole di Didier Bionaz, intervenuto nella serata di giovedì scorso, 17 agosto, all’incontro di Valpelline con i “campioni di domani” nell’ambito della rassegna “La valigia dei ricordi”. Una simpatica chiacchierata nel corso della quale ha spiegato anche perché Dorothea Wierer lo chiama “cucciolo” e la sua ammirazione per gli atleti scandinavi. «Dove ho imparato l’inglese? A scuola preferivo le materie scientifiche ma per farmi capire nelle interviste ho dovuto imparare sul campo e adesso mastico qualcosa» ha rivelato.

Per Samuela Comola la scorsa stagione è stata la migliore in assoluto: «Avevo quasi deciso di ritirarmi, poi grazie ai consigli di un allenatore e una scommessa con me stessa ho provato a rimettermi in gioco. Le cose sono andate meglio e adesso posso guardare con più serenità al 2026 quando avremo le Olimpiadi in casa».

Discorso tutto in salita per Alice Calaba, specialista delle prove alpine veloci che però, al momento, è ancora ferma per i postumi di un’operazione al crociato. Medaglia di bronzo nel SuperG ai Mondiali Juniores e bronzo negli stessi Mondiali in combinata a squadre, Alice è convinta che per emergere bisogna essere dotati fisicamente, ma soprattutto essere convinti e costanti. Non bisogna mai abbattersi, non bisogna mollare e avere chiari gli obiettivi. «Il mio modello? Naturalmente Federica. E’ un mito ed è anche molto disponibile con noi che ci affacciamo al grande circuito mondiale».

La serata si è conclusa con la consegna, da parte degli organizzatori, del “pinetto” portafortuna. «Lo posso portare in pista?» ha chiesto Didier Bionaz in risposta ad una precedente domanda orientata a capire se usa dei portafortuna prima delle gare ed eventualmente quali.

Ora la Valigia chiude. Si riaprirà a novembre per una serata particolare in omaggio alla Resistenza italiana.