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Erjon Tola si prende l’oro del Cervino A Mattia Chabod e Andrea Nicola il “Camoscio”
Con complessivamente 164 partecipanti e 4 giorni di gare, da giovedì 9 a domenica scorsa, 13 agosto, il “Memorial Mery Petrolini” è stato consegnato per la 14esima edizione ad Alessio Pressendo che con 49 punti (erano validi i 3 migliori punteggi, per lui un 19 il primo giorno) ha prevalso sul 48 di Emanuele Giachino, che ha ottenuto un tris di 16.
Nel Netto testa a testa tra Gigi Pastore e Marcello Mucciante, rispettivamente primo e secondo a 61, con terzo Luca Pressendo a 58. In Seconda bel percorso di Piero Brigada, che con 65 punti ha preceduto di 2 Albert Tamietto e di 3 Tommaso Rabbia. In Terza ha stravinto con 77 la giovane Isotta Gillio, in un podio tutto juniores: secondo a 69 Federico Casella, terza a 68 Carlotta Maino. In Quarta successo a 68 di Valeria Auddino, sul 66 di Antonio Cannone e il 65 di Flavio Flachi. I tantissimi premi speciali, consuetudine della manifestazione, sono stati assegnati alla lady Tiziana Panizzolo, alla senior Marinella Bellinvia, al master Massimo De Luca, allo junior Giacomo Perrone, ai driving contest di Federico Falaguerra, Frida Falaguerra, Umberto Luksch e Lavinia Paoletti ed ai nearest di Tommaso Rabbia, Michele Colasurdo, Vittorio Saita, Alex Marjolet e Patrik Berthod.
A Ferragosto, per la tradizionale monoferro sponsorizzata da Argentea Aosta, si sono sfidate 26 coppie, con affermazione di Lorenzo Cirina e Federico Casella con 38, nei confronti del 39 di Andrea Nicola ed Alessandra Fulginiti, premiati come prima coppia mista. Poi seconda coppia gentlemen Virgilio Coluzzo-Leo Garin e prime ladies Wanda Jacquemod e Christel Berthod, seguite da Isotta Gillio e Carlotta Maino, premio seniores a Giampaolo Scarso ed Elisabetta Toso.
Quindi mercoledì 16 è stata la volta di un’altra gara a coppie, estensione del “Camoscio d’oro” a favore della Fondazione Limpe per il Parkinson, con 44 formazioni in campo e il primo posto di Andrea Nicola e Mattia Chabod, impostisi a 37 sugli avversari Matteo Invernizzi e Julian Faccini, che hanno concluso con lo stesso score. Nel Netto exploit a 50 per Umberto Luksch e Lorenzo Cirina, proprio nei confronti di Invernizzi-Faccini secondi a 45, con terzi a 42 i fratelli Jacopo ed Alessandro Nitri. Premio seniores a Maurizio Milanesio e Maria Pia Valperga, migliori donne Isotta Gillio e Lucrezia Inglardi, premi juniores a Vittorio Saita e Carlotta Maino e per la mista a Paola Brugnoli e Giancarlo Ipavec.
L’ultimo appuntamento di una settimana molto intensa in Val Ferret è stata l’ottava tappa del circuito “9 al cubo” che giovedì 17 ha richiamato 103 giocatori, messi in fila da Andrea Arnaldi, primo Lordo. Nel Netto in Prima affermazione di Giancarlo Ipavec a 20, sulla junior Frida Falaguerra a 19, terza a 18 Fiorella Turba, in Seconda 21 di Albert Tamietto (primo) e di Stefano Nigra (secondo), in Terza ancora un soddisfazione per Umberto Luksch, arrivato a 27 per imporsi sul 21 di Carlotta Maino e il 20 di Niccolò Conti (premio junior), in Quarta super 33 per lo junior Giacomo Perrone, a 19 seconda Francesca Chatrian e terzo Stefano Filippi, con i riconoscimenti infine per la lady Patriazia Mattrel, il senior Guido Franceschelli e il master Carlo Mazza.
Erjo Tola oro del Cervino
Il prologo della “2 giorni” del “Trofeo d’oro del Cervino” è stata sabato la gara sponsorizzata da Giovanni Vulcano, il fornaio del Breuil e grande appassionato di golf. Così in 79 si sono misurati ma un bravo Francesco Bellazzi ha chiuso i conti con 70 colpi, più 1 sul campo, vincendo con 5 di vantaggio su Federico Maquignaz, che però si è preso il Netto con 70, staccando di 1 il secondo Simone Sperotti e il terzo Yuji Takahashi. In Seconda exploit a 42 con 78 colpi di Eraldo Luboz, che ha preceduto il 40 di Alberto Berloffa e il 36 di Romildo Rean, premio master. Anche dalla Terza è arrivato un 42, con autore Ennio Pastoret, impostosi nei confronti del 39 di Andrew Rickerby e del 37 del terzo Mauro Dognini, premio seniores, con prima lady Marina Mazzotti.
Nel “Trofeo d’oro del Cervino” (78 partecipanti) è stata sfida di alto livello tra Erjon Tola e Francesco Bellazzi, che in testa domenica dopo 70 colpi è stato rimontato, tanto che Tola lo ha raggiunto a 145 e superato per il miglior finale. Terzo a 146 Simone Favre, con un doppio 73, secondo del Netto a 136, per 1 lunghezza alle spalle di Filippo Gamma, con terzo Antonio Munafò a 143. In Seconda, grazie a un ottimo lunedì, affermazione di Andrea Viot a 77, stesso score di Franco Foresto, terzo a 75 Matteo Kalchschmidt. Domenica decisiva invece per Alessandro Ottonello, vincitore della Terza a 80, con ampio vantaggio visto che il secondo Mauro Ghilardi e il terzo Mauro Dognini si sono fermati a 71. Premi speciali poi per la lady Laura Scarpa, per la junior Luce Ravizza e per il senior Manuel Barrel, con nella graduatoria eclettica primo Erjon Tola, secondo Federico Font e terzo Massimo Menegotto.
Dopo la pausa di Ferragosto in 75 hanno giocato mercoledì 16 nella “Coppa Immobiliare Valtournenche” assegnata con il par del campo a Andres Varley. Nel Netto gara molto equilibrata, con successo a 38 di Antonio Villa, secondo ancora a 38 Antonio Munafò e terzo a 37 Giampaolo Iraci, mentre in Seconda Federico Font con un brillante 43 (76 colpi) ha dominato malgrado l’ottimo 40 di Tommaso Nogara e il 39 del terzo Attilio Celesia, premio seniores. Poi super 48 in Terza per Lorenzo Costantini, sul 42 di Mauro Ghilardi e il 41 di Lorenzo Martinez.
Giovedì 17 è stata la volta della “Coppa Crer” per 54 appassionati e non ha fallito l’occasione il presidente del circolo Federico Maquignaz, primo Lordo con 70 colpi, sui 71 di Alberto Guastalla che ha vinto il Netto con un ottimo 40 stableford, secondo a 38 Antonio Munafò e terzo a 35 Fabrizio Fournier. Punteggi molto buoni sia in Seconda che in Terza per le affermazioni a 46 di Salvatore Di Benedetto (seguito a 36 da Romildo Rean) e a 45 di Benedetta Marelli Munafò, secondo a 40 Luciano Maquignaz e terzo a 39 Alessandro Pozzi, premio seniores mentre lo speciale riconoscimento Crer è andato a Massimiliano Cadin.
Gressoney, torna alla ribalta Filippo Bodo
Domenica 13 gara singola a Saint-Jean per 34, con la “Coppa Riso e Dintorni” assegnata senza rivali al solito Filippo Bodo, 32 punti nel Lordo con il Netto di Prima categoria a Fabio Fedi con 32, sul 30 di Francesco Maggio e il 29 di Giancarlo Bettinelli. In Seconda buon 37 per Corrado Laviosa, 2 sopra a Pierfranco Cena e 5 di vantaggio sul premio seniores Marco Levi. Il primo netto di Terza è stato vinto da Simone Scotti con 36 punti, davanti al 34 di Graziella Ferrari e al 32 di Patrizia Prunotto, premio lady. Infine per la Quarta con un super 40 affermazione di Alessandra Majorana.
Il giorno prima, sabato 12, la louisiana della “Fido’s Cup” aveva visto tra le 27 coppie classificate il primo posto di Filippo Bodo insieme a Paolo Gubernati: per loro 42 punti rispetto ai 40 dei Bettinelli, Gianluca e Giancarlo, ai quali è stato assegnato il secondo premio nel Netto a 44, alle spalle dei primi Luca Pulli e Maria Alexandrova con un bel 49 e terzo posto per Andrea Caneva e Federica Ascoli a 42. La coppia mista è stata vinta da Dario Tomasinelli e Giulia Maggio a 39 punti, mentre il premio “Fido’s Friends” è stato attribuito a Domenico Pellicone e Mario Bartaccioli con 41 punti.
Brissogne, sabato vincente per Dario Comé e Andrea Vallet Mantellino
Unico appuntamento della settimana a Les Iles la “Coppa Maison Croix de Ville”, che ha richiamato sabato scorso 10 coppie per la louisiana stableford, aggiudicata a Dario Comé e Andrea Vallet Mantellino con 30 punti, 1 in più dei secondi Roberto Rossi e Roberto Pane Jacquemod. Nel Netto vittoria perentoria a 45 di Elena Trinchero e Fabio Junod, in vantaggio di 5 nei confronti di Beppe Carpentieri e Emilio Bionaz e di 6 su James Woodall e Denise Scotti.
Gignod, la louisiana di Francesca Rey e Simone Meggiolaro
Con la partecipazione di 10 coppie domenica 13 all’Arsanières si è svolta la "Louisiana di Ferragosto", con la formula medal. Simone Meggiolaro e Francesca Rey con 58 colpi hanno fatto meglio per 1 sola lunghezza di Luca Pignataro e Richard Gaetano, mentre il Netto è stato assegnato ad Andrea Succi e Andrea Leonardi con 54, rispetto al 55 di Marco Lambert e René Savoye e al 56 di Corrado Pomat e Giuseppe Ramolivaz.
