La statua della Pietà “restituita” alla chiesa parrocchiale di Doues
E’ tornata “a casa” la statua della Pietà della Beata Vergine Maria di Doues. Nella serata di giovedì scorso, 17 agosto, nell’ambito della conferenza “L'arte sacra popolare in Valle d'Aosta” condotta da Roberta Bordon - direttrice dell’Ufficio beni culturali ecclesiastici ed edilizia di culto della Diocesi di Aosta - alla presenza di un folto pubblico è avvenuta la “restituzione” della scultura datata al XVI secolo, di proprietà della parrocchia ed esposta per quasi due anni al Castello di Annecy per la mostra internazionale sulle “Pietà dans l'atelier des sculpteurs savoyards à la fin du Moyen Age”. Il raffinato gruppo scultoreo della Pietà della chiesa parrocchiale di San Biagio di Doues data - per la precisione - al primo quarto del XVI secolo. Realizzata in legno policromo, raffigura la Vergine seduta in atto di sostenere sulle ginocchia il Cristo deposto. L’opera propone un modello che conobbe grande diffusione tra il 1480 e il 1530 in ambito savoiardo e anche in Valle d’Aosta dove, oltre all’esemplare di Doues, si annovera anche la Pietà del Museo del Tesoro della Cattedrale datata al 1494 circa. Realizzate da un unico modello e policrome, queste sculture addobbano da secoli le chiese valdostane e savoiarde. La dottoressa Roberta Bordon ha illustrato, nella sua presentazione, tutte le ricchezze della chiesa parrocchiale di Doues, soffermandosi in particolare sulla cassa reliquiaria del XV secolo appartenente al tesoro della parrocchia ed esposta per l'occasione per la prima volta al pubblico. L'incontro è stato realizzato all'interno della rassegna “Doues, un mondo Rurale e le sue Tradizioni, Restituzione della memoria” (si veda altro servizio a pagina 25).