Con Giovanni Paolo II si arricchisce l’«Anima dei luoghi» a Les Combes
Il percorso dell'Anima dei luoghi, a Les Combes di Introd, si arricchisce di una nuova opera. La firma è sempre quella di Franco Chevrere, la novità è una scultura dedicata a San Giovanni Paolo II, il pontefice che qui ha trascorso tante vacanze estive. E’ ospitata nella piazzetta circolare che caratterizza il villaggio. Realizzata in corten, alta un metro e 68 centimetri, non è una scultura statica ma gira su se stessa. E’ stata inaugurata sabato scorso, 12 agosto, giorno di San Lorenzo. Il percorso artistico “Anima dei luoghi” è un itinerario per scoprire le opere dello scultore Franco Chevrère, che torna spesso tra i vicoli del villaggio, dove ha vissuto e a cui è fortemente legato.
Alcune opere sono collocate lungo la strada che da Introd sale a Les Combes, nella località di Le Truc-d’Arbé ed a Croux de Bouque, raggiungibile in circa un’ora a piedi da Les Combes lungo il sentiero con segnavia 4-5. Nato ad Aosta, Franco Chevrere oggi risiede ad Arvier. Ha frequentato proprio ad Aosta l'Istituto d'Arte e a Firenze l'Accademia di Belle Arti. Ha conseguito l'abilitazione in Disegno e Storia dell'Arte per l'insegnamento nelle Scuole secondarie di primo e secondo grado.
L'idea del percorso è nata in seguito ad un viaggio intrapreso sulle orme di Andrej Tarkovskij (regista, sceneggiatore, montatore, scrittore e critico cinematografico sovietico degli anni '50) che lo ha condotto nel paesino di Pennabili in provincia di Rimini, dove ha conosciuto e stretto amicizia con il poeta romagnolo Tonino Guerra, che a fianco di Tarkovskij aveva lavorato come scenografo nel film "Nostalghia" (1983).
L’incontro con il poeta, che gli fece visitare il museo diffuso denominato "Luoghi dell'anima", da lui creato per accogliere le sculture realizzate da diversi artisti, per Franco Chevrere divenne fonte d'ispirazione per riproporre a Les Combes un percorso artistico simile.