Corsa contro il tempo per l’inizio della scuola “Tutti gli studenti rimarranno a Borgofranco”

A Palazzo regionale a Torino nei giorni scorsi Sindaci e amministratori dell'Istituto comprensivo di Settimo Vittone si sono incontrati con Elena Chiorino, assessore regionale ai Servizi scolastici e alla Cultura, e con Gianluca Vignale, capo di Gabinetto della Presidenza, per trattare con i funzionari regionali del settore Edilizia scolastica e Programmazione l'eventualità di creare un Polo scolastico unico.

Una discussione che si è resa necessaria a fronte del calo del 30 per cento della popolazione scolastica, a seguito della diminuzione delle nascite, in tutti gli 8 paesi facenti parte dell'Istituto comprensivo. Sono stati quindi esaminati i dati delle nascite degli ultimi 12 anni, che riguardano il futuro delle scuole materne, elementari e medie.

L'incontro, obbligato in primo luogo per l’ormai nota emergenza dovuta alla non agibilità - emersa nello scorso mese di maggio - della scuola media “Germano Germanetti” di Borgofranco, è stato il primo passo ufficiale verso una riorganizzazione dei servizi scolastici futuri, in funzione della disponibilità delle aree (per ora 2) e dei trasporti (pubblici e scuolabus).

Per il Comune di Borgofranco d’Ivrea erano presenti il sindaco Fausto Francisca e l'assessore Katia Marafioti.

La discussione si è concentrata sulle scuole medie, che contano per ora circa 200 studenti, in continua diminuzione. L'assessore Elena Chiorino ha confermato, con tutto il suo staff, l'impegno per risolvere «in emergenza» la situazione straordinaria delle medie di Borgofranco. Tale notizia ha suscitato l’interesse dei residenti sui social, che hanno chiesto informazioni sicure sul prossimo avvio dell’anno scolastico.

«Molto probabilmente - spiega il sindaco Fausto Francisca - le elementari andranno nella stessa struttura attuale. Le classi delle medie in container. Comunque, tutti gli studenti saranno ospitati in locali a Borgofranco. Il periodo feriale, con molti funzionari in vacanza, rallenta le procedure e le decisioni concordate con gli organismi scolastici e regionali. Ora, il bando per i container non è stato ancora pubblicato, né quello per il recupero o la ricostruzione degli edifici scolastici "non sicuri". I ragazzi rimarranno tutti in paese, anche se il Comune di Quincinetto ha offerto la disponibilità di 3 aule. Salvo imprevisti, pensiamo "in emergenza" di trovare soluzioni compatibili per un’accettabile ripresa delle attività scolastiche».

Attualmente vi sono ancora troppe variabili sulle risoluzioni ultime, come il fatto che dove si ricostruisce o si costruisce una nuova scuola non possono essere ricollocati container, che verrebbero poi spostati, e oltre alle aule è necessario assicurare i servizi pre e post scuola e quello della mensa, che devono essere tutti compatibili con la organizzazione didattica. «Confermiano comunque - conclude il sindaco Fausto Francisca - che gli studenti delle scuole medie ed elementari rimarranno a Borgofranco, in accordo col la Regione e la dirigenza scolastica».