Il Festival In-trecci torna e raddoppia Tante iniziative ad Arnad e a Bard

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Il Festival “In-trecci. Le voci dei territori”, nato dalla collaborazione fra la testata Aostasera.it e il podcast Passaggi a Nord Ovest, dopo il successo dell’edizione 2022, ritorna con una doppia location e un programma ancora più ricco. Al borgo di Bard, che l’anno scorso aveva ospitato tutti gli eventi in programma, quest’anno si aggiunge Arnad.

Da venerdì 1 a domenica 3 settembre, In-trecci 2023 affronterà il tema del viaggio con il titolo “Nessun luogo è lontano”.

Il nome gioca sull’assonanza dei termini traccia e intrecci. Traccia è un percorso da seguire e nel territorio di Bard e di Arnad si intrecciano i percorsi dei più celebri cammini valdostani.

«Nel Festival proviamo a tracciare dei possibili nuovi modi di vivere e seguire le tracce. - affermano gli organizzatori - Parliamo di linguaggi e innovazione. Parliamo di turismo lento e sostenibile. Parliamo di cultura che viene dal basso, dai popoli che percorrono il mondo lasciando una traccia. Quest'anno il tema "Nessun luogo è lontano" vuole proprio sottolineare come ogni persona, a prescindere dal luogo da cui proviene, ha caratteristiche simili. Vogliamo intrecciare esperienze e tradizioni, storie passate e progetti per il futuro. Siamo felici che l’Amministrazione di Bard abbia confermato la volontà di organizzare nuovamente il festival e che anche quella di Arnad abbia deciso di supportare il nostro progetto».

I partecipanti saranno invitati ad esplorare il territorio camminando lungo alcuni tratti della Via Francigena e del Cammino Balteo. Le escursioni gratuite saranno 3, tutte precedute da una meditazione mindfulness guidata da Valentina Ferraro, e permetteranno ai partecipanti di scoprire i territori di Bard e Arnad e le zone limitrofe. Le prenotazioni sono già aperte e si effettuano sul sito https://festivalintrecci.it/

Gli incontri, tutti gratuiti, prenderanno il via venerdì 1° settembre, alle 17.30 nel giardino del Municipio di Bard, con il workshop A filo di voce “Empatia digitale, empatia della voce e relazione che si crea attraverso le storie”, con Valentina Ferraro e Sandro Ghini, professore di podcasting e narrazioni audio all’Università di Genova, moderati da Franz Rossi.

A seguire, a partire dalle 18.30, il concerto del gruppo Radio Corriere Swing animerà il centro di Bard.

La sera del venerdì, alle 21 nel giardino del castello di Château Vallaise ad Arnad, appuntamento con lo spettacolo Persino le montagne più alte “Un manifesto, un trattato e una denuncia” della compagnia teatrale Palinodie.

Sabato 2 settembre, alle 11 nel giardino del Municipio di Bard, si terrà il workshop Podcast: dalla scrittura alla diffusione “La creazione di un podcast indipendente, dalla scelta del formato, alla produzione, alle tecniche di distribuzione”, con Sandro Ghini e Denis Falconieri moderati da Franz Rossi. L’evento è accreditato ai fini della formazione giornalistica (iscrizioni su formazionegiornalisti.it)

Alle 16, sempre nel giardino del Municipio di Bard, si entrerà nel vivo degli incontri con il panel L’Italia dei cammini: riscoperta e promozione dei territori, nel quale si confronteranno Alberto Conte, Sergio Enrico, Marco Giovannelli, Stefano Lorenzi, moderati da Angelo Pittro, direttore di Lonely Planet Italia.

A seguire Sara Poma e Sofia Borri, moderate da Silvia Savoye, saranno le protagoniste dell’incontro “Le voci della Memoria” durante il quale presenteranno il podcast “Figlie”, realizzato da Chora Media per RaiPlay Sound e dedicato al dramma dei desaparecidos argentini.

A partire dalle 19, il dj-set di Armando Martellini, accompagnato da un aperitivo, precederà l’appuntamento di chiusura della seconda giornata: alle 21, nel giardino del Municipio di Bard, Cecilia Strada, responsabile della comunicazione di Resq, People Saving People, Elisa Dossi, giornalista di RaiNews24, Remo Carulli, psicologo e autore Lonely Planet, e Luigi Farrauto, cartografo e autore Lonely Planet, moderati da Denis Falconieri, si confronteranno nell’incontro “Sulle rotte del mondo”.

L’ultima giornata del festival prenderà il via domenica 3 settembre, alle 10, nel giardino del Municipio di Bard, con il panel “Intelligenza artificiale, giornalismo e innovazione: esperienze didattiche a confronto”. “L’impatto degli strumenti legati all’Intelligenza Artificiale sulla professione giornalistica e l’esperienza nella didattica della scuola valdostana” avrà come relatori Luca Barbieri, Gianna Bellò, Caterina Staffieri, Massimiliano Riccio, moderati da Denis Falconieri. Alle 15.30, Silvia Fabbi, Silvia Savoye e Massimiliano Boschi, moderati da Nathalie Grange, si confronteranno sul tema “Montagna e comunità viste dall’informazione locale”. Entrambi gli appuntamenti della domenica sono accreditati ai fini della formazione giornalistica (iscrizioni su formazionegiornalisti.it).

A chiudere il festival, alle 17.30 a Château Vallaise di Arnad, sarà un aperitivo in vigna curato da La Kiuva (costo 15 euro, prenotazione obbligatoria sul sito https://festivalintrecci.it/).

Tutti gli eventi fanno parte anche del Festival del Podcast, una manifestazione nazionale organizzata da Assipod, Associazione Italiana Podcasting, partner del Festival.

Il Festival In-Trecci è organizzato da Aostasera.it e da Passaggi a Nord Ovest, in collaborazione con i comuni di Bard e Arnad.

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