Lettera di 43 proprietari di alloggi: “A Pila mancano i servizi” Il Sindaco respinge al mittente le accuse di “trascuratezza”

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E’ firmata da 43 «proprietari di alloggi di Pila» una lettera in cui si lamenta la «trascuratezza» e l’«abbandono» della località turistica del Comune di Gressan. La missiva - datata a mercoledì scorso, 16 agosto - è stata inviata all’assessore regionale al Turismo Giulio Grosjacques, al sindaco di Gressan Michel Martinet e all’assessore comunale al Turismo René Cottino.

«Esponiamo il nostro disagio ed il nostro rammarico per la situazione di trascuratezza e di abbandono che si è sempre più manifestata negli ultimi anni» si legge nella lettera, che poi elenca una serie di problematiche: «La chiusura del dispensario/farmacia anche nei mesi di maggiore affluenza (basterebbero 3 giornate di apertura a settimana). Nessun presidio medico (presenza almeno qualche giornata a settimana, come per il dispensario/farmacia). Presenza di tronchi, rami e sterpaglie abbandonati da tempo (ad esempio sentiero per San Grato) con rischi di potenziali incendi e di propagazione di batteri su alberi sani. Necessità di sostegni alle attività commerciali presenti e per favorire nuove aperture nonché per permettere di posticipare l’orario di chiusura (sgravi fiscali, riduzioni di aliquote, contributi). Richiesta di eliminazione dei parcheggi a pagamento esistenti e in programmazione aventi sicuramente effetto dissuasore per i turisti. Aggiungiamo che per i proprietari di alloggi questo è un ulteriore balzello che si aggiunge a quanto già a nostro carico. Possibilità di tariffe agevolate per gli impianti di risalita a favore dei proprietari di seconde case. Per concludere, quest’anno non sono nemmeno collocate le fioriere lungo la strada principale». «Ci rendiamo disponibili a un incontro aperto al pubblico» concludono i firmatari.

«A nome e per conto dell’Amministrazione comunale, cerco di esporre le difficoltà che si riscontrano per chi Pila la vive e la gestisce tutto l’anno. - scrive il sindaco di Gressan Michel Martinet in una lunga e dettagliata risposta - Va precisato che le cose che sottolineo sono state ampiamente esposte nell’incontro che il sottoscritto ha avuto con alcuni di voi in occasione della Messa degli Alpini tenutasi a Pila il 10 agosto scorso. Per ciò che riguarda il dispensario farmaceutico va ricordato che, come ben saprete, era gestito privatamente dal Dottor Detragiache il quale, verso la metà degli anni 2005/2010 ha lasciato l’attività perché in grave perdita economica; il Comune, pur di continuare a erogare il servizio si è convenzionato con la farmacia comunale di Charvensod e ha aperto stagionalmente la struttura, malgrado un disavanzo economico che è di circa 15mila euro annui… quest’anno la farmacia non ha potuto essere aperta perché non abbiamo trovato nessun farmacista da assumere, né nelle liste di collocamento né con le agenzie di lavoro interinale né con altre farmacie del territorio, nulla da nessuna parte. Anzi, se riusciste a reperire un farmacista per la prossima stagione, oltre allo stipendio forniamo gratuitamente sia il vitto che l’alloggio. Questo è il motivo della chiusura della Farmacia di Pila per questa stagione estiva. Va comunque ulteriormente precisato che, anche quando aperta, negli scorsi anni, molti villeggianti di Pila non usufruivano del servizio in loco ma preferivano scendere con la telecabina sino ad Aosta e fornirsi alla farmacia della “Cidac” che dista effettivamente pochi passi di distanza».

«Per ciò che riguarda il presidio medico, - prosegue Michel Martinet - la materia non è di competenza comunale ma dell’azienda sanitaria locale che, anche in questo caso, non ha trovato medici disponibili a prestare questo tipo si servizio. Ho sollecitato personalmente l’assessore regionale per le prossime stagioni e lo stesso mi ha fatto presente la carenza di personale medico e che comunque riproporrà per il futuro il bando per la copertura di questo servizio. Va comunque ricordato che Pila è situata nelle immediate vicinanze dell’ospedale regionale e con circa 15 minuti di telecabina si è in città. Per ciò che riguarda il legname sul sentiero che porta a San Grato, ricordo che tale percorso è su suolo privato, sul quale il Comune non ha alcuna competenza. Per il resto dei sentieri della conca di Pila, direi invece che sono ottimamente gestiti e puliti e faccio presente che un dipendente comunale - assieme ad un dipendente della Pila Spa - è presente tutti i giorni della stagione estiva sul territorio proprio per il decoro e la pulizia della stazione e a questo proposito ho ricevuto parecchi complimenti da parte di altri abitanti di Pila. Quest’anno e probabilmente anche l’anno prossimo, il comprensorio di Pila è investito dai lavori per la realizzazione della nuova telecabina Pila - Platta de Grevon che inevitabilmente crea dei problemi riguardanti l’aspetto paesaggistico, ma che sono finalizzati al miglioramento di tutta quanta la conca».

«Le attività commerciali che erano presenti negli anni Novanta a Pila hanno purtroppo chiuso i battenti perché non più redditizie e ad onor del vero hanno chiuso proprio perché i frequentatori di Pila preferivano comperare i prodotti altrove, magari nei grandi magazzini a valle trascurando le attività del posto: questo è stato il motivo principale. - continua Michel Martinet - Per ciò che riguarda gli sgravi fiscali e le altre vostre proposte rammento solo che l’Amministrazione comunale non ha nessun potere in merito. Per la problematica sollevata in merito ai posteggi, si evidenzia che Il Comune è proprietario del solo parcheggio sito alla partenza della seggiovia “Chamolé”, quello in prossimità dell’albergo Etoile de Neiges; gli altri sono tutti di proprietà della Pila SpA, pertanto per la questione del parcheggio a pagamento dovete rivolgervi alla citata società. Le tariffe degli impianti di risalita non sono di competenza comunale, ma anche in questo caso fanno riferimento alla Pila SpA: ricordo solo che nemmeno i residenti di Gressan hanno agevolazioni. Per ciò che riguarda i fiori, quest’anno è stato incrementato il numero delle fioriere poste a margine del parcheggio del “Bouton d’Or” proprio sulla via principale. Non sono stati posizionati sulla strada regionale perché in non poche occasioni in passato sono stati rubati. Visti i lavori che si stanno facendo per la nuova telecabina, tutta la zona antistante l’ingresso del Tunnel verrà rivoluzionata e quindi sarà proprio questa la sede per dare decoro con nuove fioriere che qualifichino degnamente tutta la stazione turistica».

«Per ciò che riguarda gli incontri pubblici, - conclude Michel Martinet - rimanendo sempre a disposizione, rammento che l’Amministrazione da me rappresentata ha sempre organizzato incontri sul luogo ma la partecipazione è sempre stata molto scarsa. Il sottoscritto è sempre a disposizione in Comune a partire dalle 6.30 tutti giorni e su richiesta anche il sabato e la domenica».

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