“Traffico sulla Statale, la situazione è diventata insostenibile” Pont-Saint-Martin valuta una rotonda al posto del semaforo
«Bisogna fare qualcosa per affrontare la situazione e questo è un primo passo concreto». Il sindaco di Pont-Saint-Martin Marco Sucquet spiega così il via libera - approvato durante l’ultima seduta del Consiglio comunale - a uno studio di fattibilità che verifichi la possibilità di realizzare una rotonda in sostituzione del semaforo al confine tra Pont e Carema, all’ingresso della Valle d’Aosta. L’obiettivo è snellire il traffico sempre più intenso che, proprio in quel punto, provoca spesso il formarsi di lunghe code in entrata e in uscita dalla nostra regione. «Il traffico sulla Statale è aumentato in maniera esponenziale in questi anni, siamo a una media di 9.000 passaggi al giorno. - spiega il sindaco Marco Sucquet - Causa cantieri e costi elevati, moltissimi utenti dell’autostrada escono ed entrano a Quincinetto, riversandosi quindi sulla Statale. Inoltre qui confluisce tutto il passaggio proveniente dal Canavese e dal Biellese. Il crearsi di ingorghi aumenta l’inquinamento atmosferico e gli abitanti della zona ne risentono. Il problema va affrontato seriamente. La proposta progettuale sarà tesa a verificare la reale possibilità che la rotonda venga costruita garantendo il transito a tutte le tipologie di mezzi. In seguito si deciderà cosa fare, anche parlandone con la Regione».
A luglio oltre 226mila passaggi
I numeri, in effetti, parlano da soli. I passaggi totali di autoveicoli in ingresso e in uscita dalla Valle d’Aosta sulla Statale a Pont-Saint-Martin - rilevati dalle telecamere la cui manutenzione è in appalto alla ditta Logorit di Gianluca D'Incà di Pont-Saint-Martin - erano 208.144 nel mese di aprile, poi inevitabilmente saliti nei mesi più turistici: 226.271 a maggio, 261.518 a giugno, 261.806 a luglio. Numeri che, giovedì 22 giugno scorso, avevano costretto il Sindaco di Pont-Saint-Martin ad emettere un’ordinanza per chiudere al traffico veicolare il tratto di via Caduti del Lavoro tra la Statale e l’intersezione con via San Giorgio Dora, per evitare il continuo scattare del “rosso” sulla Statale e l’ulteriore allungamento delle code. «L’importante è riflettere insieme e cercare una soluzione perché così non si può continuare. - conclude Marco Sucquet - Anche perché con i prossimi lavori sulla rete ferroviaria la situazione del traffico è destinata a peggiorare ulteriormente».