Alpages Ouverts a Tsanté de Guerraz a Torgnon

Alpages Ouverts a Tsanté de Guerraz a Torgnon
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Omar Tonino, con la moglie Antonella Girod e le figlie Arianna e Martine, sabato scorso, 29 luglio, ha accolto nell’alpeggio Tsanté de Guerraz a Torgnon circa 500 i visitatori, per il primo appuntamento della 24esima edizione di Alpages Ouverts, manifestazione organizzata dall’Association régionale éléveurs valdôtains, di cui peraltro è il presidente. Insomma, un grande successo. «La passione per l’allevamento è quella cosa che ti spinge sempre di più a portare avanti una tradizione agricola radicata nel tempo della storia della Valle d’Aosta. - dichiara Omar Tonino - E la vita in alpeggio d’estate rafforza il legame tra gli allevatori con i loro animali e il territorio. Vedere poi così tanta gente in questa splendida giornata di festa, interessata non solo al momento del pranzo con la distribuzione del plateau di prodotti dell’alpeggio, bensì curiosa di conoscere le attività che noi allevatori svolgiamo in quota, appaga me e tutta la mia famiglia!».

La gestione di Tsanté de Guerraz si differenzia dagli altri alpeggi della Valle d’Aosta perché qui si pratica la stabulazione libera ma, soprattutto sono le bovine a vivere il loro ambiente in maniera del tutto particolare.

«L’alpeggio, è condotto in un unico tramuto - spiega Omar Tonino - e la tipologia del pascolo è fortemente rispettosa degli animali. La mandria si autogestisce, tanto che dal tramuto a monte di Tsanté de Guerraz scende fin qui senza neppure la presenza di un pastore. Con loro ci sono solo i cani che controllano. È bello poi vedere le bovine radunarsi all’orario della mungitura: a turno, 4 alla volta entrano da sole in stalla ed escono appena prelevato il loro latte, lasciando il posto alle successive. Ogni giorno questa routine si ripete, ma tutte le volte suscita nuove emozioni a noi che le accudiamo». Notevole è anche la passione degli agenti del Corpo forestale della Valle d’Aosta nel raccontare al pubblico la vita degli animali tipici alpini. Ad ascoltare con grande interesse e a porre domande all’agente forestale Chiara Ollier - che con il sorriso e la gentilezza che la contraddistingue ha sempre saputo coinvolgere i visitatori in una sorta di viaggio nella vita degli animali che popolano le nostre montagne - sono stati adulti di ogni età e, soprattutto, i bambini.

Per i più piccoli, l’Arev ha riservato uno spazio di animazione dove poter anche disegnare. Le visite guidate e rivolte alla conoscenza della gestione del pascolo, si sono susseguite durante tutta la giornata in compagnia dei tecnici dell’Arev. Oggi, sabato 5 agosto, protagonista di Alpages Ouverts è all’alpeggio Eau Noire a Valtournenche gestito da Dietrich Millesi.

Come raggiungere l’alpeggio Eau Noire a Valtournenche

Per arrivare all’alpeggio Eau Noire, bisogna superare Valtournenche e proseguire per Breuil Cervinia. In località Perreres posteggiare l’auto nella zona parcheggio e proseguire a piedi seguendo le indicazioni. Il tempo di percorrenza è di circa 30 minuti. Il prossimo appuntamento della rassegna si terrà venerdì 11 agosto all’alpeggio Comboé, condotto dai titolari della società agricola Meccheri&Malcuit, situato a 2.000 metri di quota, nell’omonimo vallone nel Comune di Charvensod.

L’ultima tappa di Alpages Ouverts 2023 sarà giovedì 17 agosto ai 2.121 metri di quota dell’alpeggio Pietra Bianca, a Fontainemore, nel vallone ai piedi del colle della Marmontana, proprio ai margini della riserva naturale Mont Mars che domenica scorsa, 30 luglio ha festeggiato il 30esimo anno dalla sua istituzione.

Omar Tonino, con la moglie Antonella Girod e le figlie Arianna e la piccola Martine, ha accolto nell’alpeggio Tsanté de Guerraz a Torgnon circa 500 visitatori per Alpages Ouverts. Nell’altra fotografia il tecnico dell’Arev Diego Bovard spiega al pubblico i segreti della Fontina Dop

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