Lo Stambecco d’Oro va in Iran Inizia la Trilogia dei castelli

Lo Stambecco d’Oro va in Iran Inizia la Trilogia dei castelli
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Il film iraniano di Mehdi Nourmohammadi “The song of a little owl” si aggiudica lo Stambecco d’Oro della 26ma edizione del Gran Paradiso Film Festival. Le nomination per il premio principale della manifestazione erano “Panthère des neiges”, di Marie Amiguet e Vincent Munier, e “Naïs au pays des loups”, di Rémy Masséglia: vince di stretta misura sugli altri il film del regista iraniano.

La premiazione si è svolta sabato scorso, 29 luglio, a Cogne.

Inaspettatamente convergono il voto della giuria del pubblico e quello della giuria tecnica, su un film particolare perché privo di voce narrante. La motivazione della Giuria Tecnica: “questo film completamente originale, nonostante non abbia una narrazione in parole, ha raccontato una storia davvero magica, ma tragica, con eleganza e umorismo.”

La bellezza di questo film risiede nella forza delle sue immagini: non servono parole per seguire la storia delle due civette protagoniste, ma è la natura a far sentire tutta la potenza della sua voce. Un film girato in un paese, l’Iran, dove la sensibilità verso la protezione dell’ambiente non è ancora così sviluppata e documentari come questo possono essere la scintilla per nuovi percorsi di conservazione.

Il Premio CortoNatura della giuria tecnica è stato attribuito invece a “Wrought” di Joel Penner e Anna Sigrithur. “Una narrazione complessa che affronta anche una profonda riflessione sul fine vita come momento di processo e trasformazione: una fine che non è mai una fine, ma che è sempre un nuovo inizio.”

Lo “Stambecco d’Oro Junior” è stato assegnato dai giurati più giovani al regista Rémy Masséglia con il film “Naïs au pays des loups”, che narra con delicatezza la storia di un papà e una bambina sulle tracce del lupo nei boschi del Parco del Mercantour. Prima proiezione della pellicola in Italia, dopo aver conseguito numerosi premi internazionali.

La cerimonia di premiazione si è conclusa con la performance di Olivia Ahltorp, con la colonna sonora originale del Festival: “Gran Paradiso - Your World is Mine”.

“Abbiamo assistito in questa edizione, come non mai, ad un Festival che è diventato un laboratorio di riflessione sul grande tema del rapporto uomo-natura. Il cinema di natura è uno straordinario veicolo di approfondimento culturale, capace di raccontare a tutti le emozioni, i luoghi più remoti e quelli che attraversiamo ogni giorno, il mondo dal quale veniamo e le sfide del futuro. Il film vincitore “The song of a little owl” è un piccolo gioiello del cinema iraniano delicato, tragico e toccante, che riesce con le sole immagini e i suoni della natura a raccogliere il consenso di tutti.

Accanto al cinema abbiamo proposto incontri che ci hanno aperto gli orizzonti ed aiutato a pensare, prima di prendere posizioni ideologiche. Immagini, parole ed emozioni che ci hanno reso più ricchi e consapevoli”, ha dichiarato Luisa Vuillermoz direttore artistico del festival.

Corrado Jordan, presidente di Fondation Grand Paradis, aggiunge: “Questa ventiseiesima edizione del Gran Paradiso Film Festival ha voluto sensibilizzare gli spettatori rispetto alle azioni e agli impegni che ciascuno di noi può concretamente mettere in atto per l’ambiente che ci circonda. Attraverso la proiezione di pellicole di grande qualità in termini naturalistici e dei messaggi che vengono rappresentati. Oltre 5mila presenze, sia durante la proiezione dei film sia durante gli interventi delle personalità invitate, così come la numerosa partecipazione alla giuria popolare sono una grande soddisfazione e ci incoraggiano a proseguire le nostre attività con sempre più motivazione che impegno.”

Il Gran Paradiso Film Festival prosegue online e in presenza negli altri comuni del comprensorio: Rhêmes- Saint-Georges, Valsavarenche, Introd, Villeneuve, Aymavilles e Rhêmes-Notre-Dame. Fino a sabato 12 agosto, sono disponibili online - per chi deciderà di iscriversi alla giuria - 6 lungometraggi del Concorso Internazionale e sette cortometraggi di CortoNatura del 26° Gran Paradiso Film Festival.

Il Festival si apre infatti al pubblico del web che può entrare a far parte della Giuria per la sezione online e votare il proprio film preferito contribuendo all’assegnazione del premio GPFF Online. Il cortometraggio e il lungometraggio vincitori di questa sezione saranno annunciati e proiettati nel parco del castello di Aymavilles domenica 13 agosto alle 21.

Si apre lunedì 7 agosto ad Introd la Trilogia dei castelli, serie di appuntamenti ormai consolidati del Gran Paradiso Film Festival che mirano a valorizzare, con gli eventi e le proiezioni della manifestazione, siti di interesse storico, artistico e culturale del territorio. Alle 18 si parlerà di Energia, Natura e Cultura in Valle d’Aosta con il presidente della Regione Renzo Testolin, il consigliere regionale Corrado Jordan, il sindaco di Introd Vittorio Anglesio e il direttore generale di Cva Enrico De Girolamo. Prima delle proiezioni serali del GPFF OFF con il vincitore ex aequo della passata edizione del Gran Paradiso Film Festival - “Ogni volta che il lupo” di Marco Andreini - il pubblico potrà degustare un Aperitivo Natura con prodotti a Marchio di qualità Gran Paradiso.

Martedì 8 agosto - sempre a Introd - sarà la volta dell’alpinista Hervé Barmasse e del parroco di Valtournenche e Breuil-Cervinia, don Paolo Papone che dialogheranno su “L’alpinismo, molti equilibri in gioco”. A seguire “The elephant and the termite”, vincitore ex aequo del 25° Stambecco d’Oro.

Mercoledì 9 agosto il parco del castello di Introd ospiterà la proiezione del film premiato sabato scorso a Cogne con il 26° Stambecco d’Oro: “The song of a little owl”, di Mehdi Nourmohammadi.

La Trilogia continua a Villeneuve venerdì 11 agosto con un’esperienza di trail running guidata dalla campionessa di scialpinismo e skyrunning Gloriana Pellissier, che accompagnerà i partecipanti fino alla becca di Châtel-Argent. Qui, eccezionalmente fra le rovine del castello, sarà proiettato “La panthère des neiges”, di Marie Amiguet e Vincent Munier, nella versione originale in francese con sottotitoli in italiano. Per facilitare l’accesso all’evento sarà disponibile, su prenotazione, un servizio gratuito di navetta dalle 20 con partenza dal parcheggio della fornace/scuola elementare di Villeneuve.

Ogni serata della Trilogia proporrà anche un breve momento di approfondimento, “Mots et lumières”, per sottolineare alcuni dettagli dei tre castelli.

Tutti gli eventi del Gran Paradiso Film Festival sono gratuiti. È necessaria la prenotazione sul sito del Festival. Per maggiori informazioni su GPFF online e sulle votazioni visitare https://www.gpff.it/.

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