Arnad, iniziati i nuovi lavori nel complesso del Château Vallaise
Sono iniziati da alcune settimane dei nuovi lavori nel complesso del Château Vallaise di Arnad, che riguardano l’edificio denominato “rustico” (foto), ubicato nella parte meridionale del parco, lungo la strada comunale della Costa e vicino a quella che sale sulla collina e a Machaby.
Il caratteristico fabbricato, con il tetto a falda unica, è costituito da 2 piani: in quello inferiore sono presenti 2 cantine voltate mentre quello superiore era un tempo adibito a fienile. L’insieme si presenta in precario stato di conservazione, con la muratura che evidenzia dei problemi di carattere statico, dovuti alle ampie fessure e lesioni a tutta altezza e per tutto lo spessore.
La Soprintendenza per i beni e le attività culturali ha, pertanto, deciso di provvedere con un complessivo intervento di manutenzione straordinaria. Inizialmente il fabbricato è stato oggetto di un completo rilievo topografico e laserometrico che, associato a un’accurata ispezione visiva, ha permesso di valutare il quadro del dissesto e di riscontrare l’instabilità della copertura in lose del tetto. Successivamente è stato redatto un progetto a cura dell'Ufficio regionale patrimonio architettonico, in collaborazione con l'ingegnere aostano Daniele Monaya, che prevede il ripristino della struttura lignea del tetto con il recupero, dove possibile, delle parti esistenti e il mantenimento della capriata, con quindi limitati interventi di rinforzo e ricostituzione. Per quanto riguarda il consolidamento delle murature verrà inoltre realizzata una ricomposizione della tessitura muraria lungo tutta la lunghezza delle lesioni. Saranno anche inserite delle barre in acciaio poste orizzontalmente ed ancorate ai muri adiacenti e verrà creata una legatura sulla sommità dei muri, per aumentare la stabilità dell’edificio. Infine si realizzerà un’adeguata rete di smaltimento delle acque piovane del tetto con l’inserimento di pluviali e di una rete di tubazioni a terra per condurre l’acqua a dei nuovi pozzetti in modo da evitare i danni derivanti dall’umidità.
L’intervento - aggiudicato alla ditta Archeos di Luigi Monteleone con sede ad Aosta per un importo complessivo dei lavori di 180mila euro - dovrebbe concludersi in autunno.