Gressan, sopralluogo a Pila per i lavori di costruzione della nuova telecabina

Martedì scorso, 1° agosto, i membri della quarta Commissione Sviluppo economico, presieduta da Roberto Rosaire, hanno effettuato un sopralluogo alla Platta de Grevon, sullo spartiacque tra la conca di Pila e la valle di Cogne. Nella zona sono iniziati i lavori per l'allargamento delle piste da sci, in vista della costruzione della nuova telecabina tra Pila e la Platta. L’impianto prevede la realizzazione di una stazione di partenza adiacente all'arrivo dell'attuale cabinovia da Aosta, una stazione intermedia che sostituirà l'arrivo dell'attuale seggiovia triposto "Liaison" (di fronte alla partenza della seggiovia Leissé), una nuova stazione intermedia che verrà realizzata dove attualmente c'è la partenza della seggiovia Couis 1 e la stazione di arrivo a 2.730 metri di quota a forma di stella con bar e ristorante. «L’iniziativa era aperta a tutti i consiglieri che avessero voluto partecipare - riferisce Roberto Rosaire - ed era presente pure l’assessore allo Sviluppo economico, Formazione e Lavoro, Trasporti e Mobilità sostenibile Luigi Bertschy». A guidare la visita sono stati il presidente della Pila Spa Davide Vuillermoz, il direttore generale della società Fabio Junod e il direttore di stazione Mauro Cornaz. «Abbiamo potuto constatare i lavori in corso - commenta Roberto Rosaire - e ci sono state fornite indicazioni puntuali e precise in risposta alle nostre domande. Giunti sullo spartiacque che divide Pila e Cogne ci sono stati illustrati gli interventi propedeutici all’impianto: attualmente stanno allargando le piste trattorabili per permettere ai mezzi dell’impresa Besenval di salire. L’impatto ambientale sarà praticamente pari a zero, perché tutti i materiali derivanti dai lavori verranno riutilizzati. Insomma, è un progetto valido, che prevede anche la realizzazione di 2 vasche di accumulo per l’acqua a servizio della struttura. Durante la visita il vento era forte, ma la chiusura di Pila nella stagione invernale per il vento è un avvenimento davvero raro».

Le critiche della consigliera di Pcp Erika Guichardaz

Il riferimento di Roberto Rosaire è alla consigliera di Progetto Civico Progressista Erika Guichardaz che dopo il sopralluogo ha dichiarato: «Al Couis tira vento, e così forte che forse si è capito perché quella grande stella non ha molto senso. Se fa così freddo martedì 1° agosto immaginatevi nel resto dell'anno. Chi si metterà su quella balconata per guardare il panorama?».

La consigliera Erika Guichardaz sostiene che «Quello che più mi ha lasciata perplessa» è la «Mancanza di dati e motivazioni rispetto alla fattibilità economica e alla salvaguardia dell'interesse economico-sociale dichiarato dal Comune di Gressan e approvato in accordo di programma». In particolare, «Come si può salvaguardare un mega ristorante che oggi non c'è?». Inoltre, «Si pensa per l'acqua a un bacino di accumulo dove pompare l'acqua da sotto, si fanno cabine a Turlin per portare la corrente, si giustifica uno scavo di 2.500 metri quadrati per le fondazioni e sbancamenti di circa 20.000 metri cubi, dei quali circa 12.000 in roccia per la stazione Platta e le misure di mitigazione a oggi non mi sono chiare».

Osservazioni respinte da Roberto Rosaire che parla di «Un’ossessione verso questo impianto, il cui iter è avviato, per criticità ormai superate».

La soddisfazione del sindaco di Gressan Michel Martinet

Soddisfatto pure il sindaco di Gressan Michel Martinet che ha partecipato al sopralluogo: «E’ stata una visita molto interessante. E’ un ottimo intervento che risolverà i gravi problemi dovuti ai flussi di sciatori. La stazione a monte piace: con questo impianto potremo sfruttare l’unicità del nostro territorio con una balconata dalla quale si possono ammirare tutti i Quattromila della nostra regione. Il nuovo tracciato andrà a sostituire 2 seggiovie ormai obsolete, "Liaison" e "Couis 1", e risulterà meno impattante dal punto di vista naturalistico. Insomma, credo che tutto ciò andrà a beneficio degli operatori turistici, tenuto conto che la Regione investirà 50 milioni di euro mentre il ristorante a monte verrà realizzato con fondi propri dalla Pila Spa».