Più soldi ai giovani che frequentano l'Università fuori dalla Valle d’Aosta

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Passa da 40.500 a 44.000 la soglia massima dell'Isee universitario per poter usufruire dei contributi alloggio e degli assegni di studio destinati agli universitari valdostani. Le 2 misure, finanziate complessivamente con quasi 1,5 milioni di euro, si rivolgono sia agli studenti valdostani iscritti all'università della Valle d'Aosta, sia a quelli che studiano negli atenei fuori Valle. Alzando la soglia dell'Isee universitario, "prestiamo un'attenzione particolare non solo alle fasce di sussistenza ma anche alla classe media", spiega l'assessore regionale al Sistema educativo, Jean-Pierre Guichardaz, durante la consueta conferenza stampa della giunta regionale del lunedì. In particolare, per i contributi alloggio e l'assegno di studio per coloro che frequentano l'Ateneo valdostano e l'Afam, ovvero il conservatorio e il corso di Infermieristica dell'Università di Torino e sono stati stanziati 330mila euro.

Per i valdostani che frequentano l'Università fuori dalla regione, lo stanziamento, che comprende anche la mobilità internazionale, si alza a 1,2 milioni di euro. L'aiuto può arrivare fino a 2.200 euro a studente.

Altra novità riguarda il contributo per l'alloggio: "Abbiamo tolto l'agevolazione Covid che fino allo scorso anno dava la possibilità di poter avere un minimo di quattro mesi di contratto ai fini dell'attribuzione del contributo. La soglia è stata riportata a 9 mesi com'era prima della pandemia", spiega Jean-Pierre Guichardaz. I contributi vengono erogati in riferimento all'anno accademico 2022-2023. Complessivamente, lo scorso anno, avevano fanno richiesta e ottenuto gli aiuti circa 700-800 studenti.

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