Un atto dimostrativo sul Monte Bianco del Corpo dei volontari russi anti-Putin

Il Monte Bianco diventa lo sfondo per un presunto atto dimostrativo del Corpo dei volontari russi. Domenica scorsa, 30 luglio, dall’account Instagram della milizia sono stati pubblicati una foto e due video che ritraggono un uomo con tuta bianca tecnica, poncho mimetico e occhiali da sci, che sventola una bandiera del Corpo in cima a vette innevate. Come riporta il sito it.insideover.com i protagonisti devono essere almeno due, considerando che in entrambi i video è evidente un soggetto esterno che riprende l’altro con la bandiera fra le mani per poi lasciare spazio al panorama. Nel secondo video, invece, c’è solo spazio per la vista innevata e, come il precedente, non reca alcun audio né parlato né ambientale. La brigata protagonista della guerriglia anti-Putin è da sempre molto attiva sui social. Il post reca una geolocalizzaione in cirillico, riconducibile al Monte Bianco. Ciò che è interessante è la didascalia: «I nostri colleghi dall’Europa hanno inviato immagini straordinarie e parole di sostegno dalle cime del Monte Bianco. In questo momento difficile per tutta l’Europa, alziamo la bandiera del Corpo dei Volontari russi sulla cima del Monte Bianco per esprimere solidarietà e sostegno al popolo russo che, nonostante i pericoli e le difficoltà, con le armi in mano, resiste al male assoluto, nella persona del regime cekista che ha occupato la nostra patria. Crediamo che molto presto questo striscione sorvolerà le torri del Cremlino a Mosca, il che segnerà la Vittoria! La vittoria della luce sulle tenebre!». Inquieta la coincidenza temporale con l’attacco che Mosca ha subito recentemente: il riferimento al «Sorvolare le torri del Cremlino a Mosca» appare esplicito, visti i ripetuti attacchi con droni verificatisi nella capitale russa.