Trionfo di Franco Collé ed Elisabetta Negra nel “Cervino Ultra Race”

Trionfo di Franco Collé ed Elisabetta Negra nel “Cervino Ultra Race”
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Sono stati 3 grandi trionfi valdostani da venerdì notte a domenica scorsa, 23 luglio, al “Cervino Matterhorn Ultra Trace” nei vari percorsi tra Italia e Svizzera intorno alla Gran Becca. Sono Franco Collé ed Elisabetta Negra arrivati vincitori molte ore prima del previsto al Breuil dopo 173 chilometri e l’organizzatore Claudio Herin che ha conquistato tutti per la bellezza dei tracciati, per il ricco montepremi (2 mila euro per la gara più lunga e uguale per uomini e donne) con in lizza quasi 800 atleti dal mondo intero.

Franco Collé è stato a lungo in compagnia di Andrea Macchi e poi salendo verso il Trockener Steg e il Teodulo lo ha staccato. Era atteso al Breuil dopo mezzogiorno e lui è arrivato 3 ore e mezza prima percorrendo i 173 km e 12mila metri di dislivello in 26h19’15”, staccando di 56 minuti Macchi, con terzo il nepalese Sangé Sherpa a 2 ore e 36 dal gressonaro e poi il canadese Galen Reynolds e il francese Louis Calais con decimo Gianluca Caimi in 31 ore e 42 minuti. Collé, amareggiato per l’infortunio ed i problemi ai tendini della sua Giuditta Turini che ha deciso lo stop alle gare per ora, rinunciando anche agli Europei in Montenegro, era felice e consapevole di avere fatto una grande gara davanti alla sua gente: «C’era tanto tifo, io stavo molto bene, volevo staccare prima Macchi ma ho aspettato perché non conoscevo bene la salita da Zermatt al Teodulo».

Elisabetta Negra ha entusiasmato tutti con una notevole prestazione e ha vinto dopo essere stata a lungo ad inseguire e in compagnia della padovana di La Magdeleine Lisa Borzani. Lei è di Donnas ma ha vissuto ad Issime e da qualche tempo è di casa a Cervinia dove insegna alle scuole materne, prima del via Dante Camaschella, un suo piccolo allievo, le ha regalato una collana da portare al collo, assicurandole di tornare vincitrice ed i suoi bimbi le hanno mandato un videomessaggio di auguri in coro alla partenza e l’hanno applaudita all’arrivo: «Ho fatto tutto con grande tranquillità senza pensare a Lisa e al risultato, mi sono sempre fermata a ristorarmi, ero assistita lungo in percorso dalla mia famiglia con mia mamma a prepararmi la pasta in un piccolo fornello, poi negli ultimo 60 chilometri ho allungato, ho faticato tanto ma stavo bene perché ho preso questa gara come un’avventura dalle grandi motivazioni, ci tenevo a fare bene visto che lo scorso anno ero sul Cervino e mi ero ripromessa di partecipare un giorno, poi appena ho ritrovato la neve e la mia Cervinia mi sono caricata e ho cercato un successo di grande importanza affettiva». La Negra si è imposta nello strepitoso tempo di 31h24’39” secondi con 2 ore e 29 minuti su Lisa Borzani seconda e 5 ore e mezza sulla vincitrice 2022 spagnola Silvia Trugueros Garrote.

La 55 km è andata all’argentino Gabriel Santos Rudeda in 6h10’44” davanti a Jean Luc Perron, atleta di casa a 12 minuti e 56, terzo Julien Chatrian a 23 minuti e mezzo e tra le donne prima la polacca Iwona Gorovska in 7h16’42” davanti ad Enrica Scapin e Valentina Pippo, insieme a 42 minuti.

Nella gara dei 28 km Gabriele Nicola si è imposto in 2h47’01” con poco più di 7 minuti su Paolo Dellavesa e 25 secondi dopo terzo Gabriele Alippi. Tra le donne ha vinto la valdostana Chiara Zenato in 3h26’07 (“correre intorno al Cervino è magico” ha detto) dopo una bella lotta con la svizzera Emilie Arsenjievic a 47 secondi e Bianca Campidelli a 1’29”, nona Sylvie Grange in 4 ore e 7 minuti.

Nella gara corta dei 16 km Marcella Pont era in testa, ma poi in discesa è stata superata dalla scozzese Sally Wallis in 1h47’43”, che ha quindi concluso con 8’39” di vantaggio sull’allevatrice di Saint-Denis e 13 minuti su Elena Laterza, nona Giuseppina Marconato di Morgex in 2h14’43”. Tra gli uomini affermazione dello spagnolo Lleir Barcons Comaposada in 1h29’17” con 3’47” su di un ottimo Pierre Yves Oddone e 4 minuti e 43 su Roberto Antonelli, con quarto Dennis Perrin a 7’58” dal podio, settimo Didier Chaberge e ottavo Arnaud Perruquet.

A La Thuile per il “Memorial Edo Camardella”

In 423 hanno voluto onorare con gare di trail su 3 distanze a La Thuile Edo Camardella sabato e domenica scorsi. Nella 70 km hanno vinto il ligure del Levante Jacopo Valle in 9’05”15 davanti a Mirko Fioretti a 12 minuti e il bravo tecnico dello sci alpino valdostano Ivan Nicco terzo a 24 minuti, quinto Andrea Dellavalle, sesto Alessandro Zani, settimo Alessandro Mantega e decimo Hervé Rosaire. Tra le donne prima Laura Barale in 11h17’18”, con quarta Paola Bottanelli a mezz’ora dal podio. Nella 42 km l’inglese Jamie Stephenson ha staccato Mathieu Brunod di 6’44” e vinto in 4h44’08”, sesto Matteo Pellissier e settimo Etienne Clap e tra le donne Sara Spinella di Saint-Vincent, terza in salita, in 6h13’12 con settima Dominique Vallet. Nella 25 km l’altro britannico Georg Foster ha conquistato il successo in 2h31’22” con ottavo Massimo Junod e nono Jacopo Rigollet e tra le donne la connazionale Elisabeth Woodwiss si è aggiudicata la gara in 3h31’38” con nona Genny Bouc.

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