Chambre valdôtaine: cresce ancora il numero di imprese in Valle d’Aosta
Lo stock di imprese registrate in Valle d'Aosta a a venerdì 30 giugno è di 12.388 unità, in aumento dello 0,8 per cento rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente (+93 imprese) e del 1 per cento rispetto al primo trimestre dell'anno (+117 imprese). L’analisi è della Chambre valdôtaine. Dati in miglioramento anche prendendo in esame la dinamica di iscrizioni e cancellazioni: rispetto al 2022, aumentano le nuove iscrizioni (213 contro 173), mentre diminuiscono, seppur di poco, le cancellazioni non d'ufficio (93 contro 95), con un saldo tra aperture e cessazioni non d'ufficio di +120 unità.
E' in aumento anche il tasso di crescita che si attesta su un valore di +0,98 per cento, in miglioramento rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente (+0,64 per cento) e superiore sia rispetto al dato nazionale (+0,47 per cento) sia del valore registrato per il Nord-ovest +0,54%). Prendendo in esame i diversi settori economici si evidenzia una crescita del comparto dei servizi alle imprese (+2,9 per cento e + 45 imprese), del settore turistico (+2,1 per cento e +37 imprese), di quello industriale (+2,6 per cento e + 23 imprese) e di quello delle costruzioni (+0.6 per cento e + 15 imprese). In leggero calo il comparto del commercio (-0,7 per cento e - 14 imprese) e quello dell'agricoltura (-0,5 per cento e -8 imprese).
Per quanto riguarda il comparto artigianale si registra uno stock di 3.625 imprese, in aumento dello 0,3 per cento rispetto all'anno precedente (+11 imprese) e una crescita anche rispetto al primo trimestre dell'anno (+0,9 per cento e +34 imprese). Il settore edile vede aumentare di 11 unità il numero di imprese in un anno (+0,6 per cento).
Si segnala il tasso di crescita fatto registrare dalle società di capitale (+3,01 per cento contro un valore nazionale di 0,93 per cento). In aumento anche le società di persone (+0,34 per cento), e le ditte individuali (+0,56 per cento).
«Sono numeri incoraggianti che confermano quelle che erano le impressioni che avevamo avuto dalle diverse indagini condotte anche dalle Associazioni di categoria per i singoli settori. - commenta Roberto Sapia, presidente Chambre valdôtaine - Certamente si tratta di un buon punto di partenza sul quale proseguire con le numerose attività messe in campo per supportare le nostre imprese. Dobbiamo però continuare a porre la massima attenzione a quegli ambiti che registrano ancora un calo nel numero di aziende, come il commercio e l'agricoltura. In particolare è necessario porre in essere tutte le azioni possibili per tentare di risolvere la questione del reperimento del personale e, come hanno drammaticamente dimostrato i recenti fatti accaduti, intensificare gli sforzi nell'ambito della doppia transizione green e digitale per prevenire e limitare i danni derivanti dal cambiamento climatico».