Gli hotel Vittoria e Perrier diventeranno case

Sono entrambi abbandonati da decenni e ora sono destinati a diventare abitazioni. Il Consiglio comunale di Courmayeur, che si è riunito il pomeriggio di ieri, venerdì 21 luglio, dice addio agli ex alberghi Vittoria, in via Circonvallazione, e Perrier, nel centro pedonale di via Roma. L'aula ha approvato, una variante definita e fortemente criticata dal capogruppo di minoranza, Stefano Miserocchi, «Non sostanziale ma sostanziosa». Prevede la possibilità per i proprietari di 2 aziende alberghiere non in attività di trasformarle in spazi residenziali o commerciali. «Sono elementi di degrado nel contesto urbano, in una situazione che è alla vista di tutti» spiega l'assessore all'Urbanistica Alberto Motta. La scelta? È dovuta al fatto che negli anni la ristrutturazione degli alberghi, con un aumento volumetrico fino al 40 per cento, non è mai andata a buon fine. «Negli incontri fatti con i proprietari, ci sono stati presentati progetti preliminari con grossi aumenti di volumetria. Riteniamo non siano accettabili - aggiunge Alberto Motta- e abbiamo scelto una trasformazione di destinazione d'uso, a condizione del mantenimento del volume esistente e di alcune opere complementari di interesse pubblico sulla base di una convenzione». Saranno spazi pedonali, aree verdi o parcheggi a uso pubblico per un valore del 15 per cento dell'intervento complessivo, con un vincolo trentennale. La variante prevede che i 2 immobili - il Vittoria è in "zona B", il Perrier in "zona A" - possano essere destinati ad attività turistico ricettiva, commerciale o abitazione. Alberto Motta sostiene: «Questa variante, oltre a continuare i procedimenti adottati dalle precedenti amministrazioni, rientra nel programma elettorale. Sono elementi di degrado da sanare, a condizione che sia soddisfatto anche un interesse pubblico».

Stefano Miserocchi, ex sindaco e capogruppo di minoranza, la definisce «Un'azione iniqua verso la comunità e verso gli albergatori, che vi si ritorcerà contro». Aggiungendo: «Il Sindaco ha espresso la necessità che Courmayeur nei prossimi anni aumenti il numero di posti letto alberghieri. Non mi pare che questa scelta vada in questa direzione. Non si continuano di certo le scelte delle Amministrazioni precedenti, non di certo la mia. E anche con quella precedente alla mia, il recupero di strutture alberghiere dismesse prevedeva un limite residenziale del 35 per cento». Per la minoranza, «Con questi due interventi ad hoc non viene delineato nessun tipo di principio generale. È una concessione specifica, estrema perché si tratta di una trasformazione totale». Il rischio per Stefano Miserocchi è che ogni albergo dismesso, se «Resta chiuso per tot anni, ha ora possibilità di trasformazione da alberghiero a residenziale. Courmayeur è un Comune a vocazione turistica e ha bisogno di posti letto».

L'opposizione critica anche la scelta di non porre vincoli sulla destinazione abitativa dei 2 immobili. «Avete tolto il vincolo della quota abitativa ad affitto convenzionato. - conclude Stefano Miserocchi - Viviamo in una località con problemi di calo demografico, di spostamenti nei comuni limitrofi perché gli immobili sono troppo costosi». La variante al Piano regolatore è stata approvata con 9 voti favorevoli e quattro contrari.