Il nuovo corso del Pdhae con Stefano Fresia Giocatori duttili per garantire cambi di modulo
A Roma è scattato il semaforo verde dal Covisod - Commissione di vigilanza sulle società di serie D - e dunque per il Pont Donnaz Hône Arnad Evançon è perfezionata l’iscrizione al campionato di serie D con la nuova gestione del presidente Giuseppe Perpignano e del suo vice Luciano Alessi, dell’avvocato Andrea Gianni (ex Reggina e Lamezia Terme) direttore generale, Gianfranco Mancini (ex Foggia) responsabile dell’area tecnica, Giuseppe Fava (ex Imperia e Sanremese) direttore sportivo. Il nuovo massimo dirigente ha confermato che la squadra si allenerà al Gianni Bezzan di Verres e giocherà al Milliery di Montjovet in un campionato difficile in cui l’Rg Ticino, il Vado e la Sanremese si sono ulteriormente rafforzati.
A livello tecnico è stata data fiducia al genovese, 60 anni di Recco, Stefano Fresia, un allenatore che è retrocesso quest’anno in Eccellenza dopo i play out con il Rapallo Ruentes di Perpignano ma che gode da 3 stagioni della fiducia del presidente e che torna in serie D 9 anni dopo l’esperienza a Vado Ligure dopo avere superato il corso allenatori a Coverciano con il patentino Uefa A con Roberto Baggio, Andrea Sottil e Ivan Juric. La squadra si radunerà lunedì prossimo, 24 luglio, a Verres. Stefano Fresia ha giudicato ottimale il campo di Montjovet e ritiene che qualche miglioria al terreno di gioco dovrebbe essere fatta a Verrès. Fresia, impiegato amministrativo con un passato da calciatore sino alla rottura del tendine d’Achille, punta sul 3-5-2 ma pretende giocatori molto duttili per cambiare modulo di gioco durante le partite. Tra i giocatori sono arrivati in difesa l’italo-argentino Leandro Bacaloni dall’Accademia Borgomanero ed ex Vogherese, il senegalese Layoussé Diallo dal Ragusa, a centrocampo Giuseppe Ruggero, ex Nola e Nocerina, e Federico Nacci, già giocatore di Vastese e Chisola. In attacco l’obiettivo è l’ex Castellanzese Roberto Colombo. Tra i valdostani la società vuole tenere sicuramente il terzino verreziese André Sassi, figlio di uno storico dirigente del gruppo Calliera-Stanca, dopo le partenze dell’attaccante Alex Jeantet ai torinesi del Chisola, di Riccardo Florio a Verona alla neopromossa in D Clivense di Sergio Pellissier, e di Stefano Bottani.