“Pensiamo Differente”: alleanza tra Enval e cuochi

Con l’obiettivo comune di contribuire concretamente tramite azioni congiunte di comunicazione, formazione, monitoraggio, ad una maggiore consapevolezza e buone pratiche relative ad una migliore separazione dei rifiuti nella filiera della ristorazione in Valle d’Aosta, venerdì scorso, 14 luglio, è stato siglato il protocollo d’intesa, di durata biennale e rinnovabile, tra Enval, Unione Regionale Cuochi Valle d’Aosta e Associazione Professionale Cuochi Italiani, nella sede Enval di Regione Borgnalle ad Aosta.

A firmare tale impegno e le iniziative che faranno seguito a questa concreta collaborazione sono stati Matteo Millevolte, direttore tecnico di Enval, Gianluca Masullo, presidente dell’Unione Regionale Cuochi Valle d’Aosta, e Piero Billia, presidente Provinciale Cuochi Aosta. Hanno preso parte al pomeriggio anche l’assessore regionale alle Opere pubbliche, Territorio e Ambiente Davide Sapinet e il dirigente della struttura Economia circolare del dipartimento regionale Ambiente Luigi Pietro Bianchetti. Enval si occupa della gestione del Servizio di Recupero e Smaltimento di rifiuti urbani della Regione Autonoma Valle d'Aosta, mentre le associazioni sono punti di riferimento nel campo della ristorazione in Valle d’Aosta e aderiscono alla Federazione Italiana Cuochi, costituendo le uniche associazioni di categoria presenti sul territorio regionale con circa 330 soci.

Il programma operativo del protocollo d’intesa ha un nome decisamente evocativo, “Pensiamo Differente”: impegna i 3 firmatari a costruire percorsi utili a promuovere e valorizzare congiuntamente le attività svolte dai rispettivi organi, a sviluppare progettualità comuni in materia di promozione, formazione e qualificazione degli operatori, attraverso la rete della ristorazione.

«La collaborazione con l’Associazione dei cuochi - evidenzia Matteo Millevolte - permetterà ad Enval, e in generale al sistema della raccolta differenziata dei rifiuti urbani della Valle d’Aosta, di accelerare verso il raggiungimento degli obiettivi indicati dal Piano Regionale di Gestione dei Rifiuti e dal codice ambientale, non solo per la percentuale della raccolta differenziata ma soprattutto per la percentuale di materiali effettivamente avviati al recupero. L’auspicio è che l’accordo con l’Associazione dei Cuochi rappresenti il volano di un cambio di paradigma che investa rapidamente le istituzioni locali, la società civile e la cittadinanza tale da consentire la transizione ecologica verso l’economia circolare. Nella convinzione che benessere della comunità, turismo e tutela dell’ambiente siano aspetti fortemente connessi ed interdipendenti nella nostra valle, l’accordo con l’Associazione dei Cuochi rappresenta il contributo di Enval nella conservazione del benessere nel territorio valdostano. Un grazie sincero ai presidenti Gianluca Masullo e Piero Billia per aver condiviso la nostra visione e per il loro impegno concreto per il miglioramento del sistema dei rifiuti in Valle d’Aosta».

«E' nostra intenzione in collaborazione con Enval, responsabilizzare gli operatori della ristorazione sul tema della riduzione dei rifiuti e della loro corretta gestione e prevenzione attraverso una formazione specifica mirata e una campagna di sensibilizzazione - aggiungono Gianluca Masullo e Piero Billia - Sarebbe bello poter estendere il messaggio anche ai giovani e agli studenti delle scuole: dobbiamo essere consapevoli che le nostre azioni condizioneranno inevitabilmente il nostro futuro e quello degli altri. Un ringraziamento al direttore Tecnico Enval Matteo Millevolte, per questa preziosa opportunità che fornisce alla nostra associazione».

Intenti comuni tra i firmatari erano nati nell’ambito del ciclo di appuntamenti The First Thursday - Second Edition realizzati ad Aosta, alla Cittadella dei Giovani tra aprile - giugno 2023. La filosofia del format era infatti anche quella di creare rete a favore delle realtà che hanno contribuito alla costruzione e sviluppo dell’iniziativa. In questo senso nel corso degli eventi si è rafforzata l’idea e la possibilità di poter contribuire insieme a costruire progettualità con un settore, quello della ristorazione, che per numeri di associati può dare una importante accelerazione per il miglioramento delle percentuali di raccolta differenziata, in quantità e qualità, sul territorio regionale.