Due software di decisione clinica per aiutare il personale sanitario ad effettuare le diagnosi e le cure

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L’Usl li chiama «sistemi di supporto decisionale clinico». Si tratta di una banca dati per aiutare medici, infermieri e farmacisti a diagnosticare una malattia e a migliorare le prestazioni ospedaliere. L’Usl ha investito nei software UpToDate e Lexicomp di cui usufruiscono - a 2 mesi dall’attivazione - già 530 professionisti dell’Ospedale “Parini”. «Sono strumenti digitali che abbiamo scelto per la loro efficacia e semplicità d’uso nell’ottica di facilitare gli operatori nei processi di cura, puntando sulla sicurezza e l’appropriatezza e con l’obiettivo di produrre un miglioramento comprovato della qualità e delle performance ospedaliere. - dichiara il direttore generale dell’Usl Massimo Uberti - L’operatore può accedere a una vastissima bibliografia esterna, sempre aggiornata, che può aiutarlo nella fase di diagnosi e di cura del paziente, anche in relazione alla terapia da somministrare».

I dipendenti hanno avuto a disposizione anche momenti di tutoraggio online per imparare al meglio le molte possibilità di utilizzo. In particolare, UpToDate fornisce raccomandazioni cliniche aggiornate, basate su prove di efficacia, redatte, esaminate e continuamente aggiornate da un team internazionale. Lexicomp, invece, riguarda i farmaci e fornisce informazioni chiare e precise sui dosaggi specifici per popolazione, somministrazione, avvertenze e precauzioni, nonché contenuti clinici come le linee guida di pratica clinica. Il tempo medio di reperimento delle informazioni ricercate è di 1 minuto circa.

«Il sistema sanitario regionale e le richieste dei nostri cittadini impongono una costante evoluzione dei servizi e degli strumenti a nostra disposizione. - prosegue Massimo Uberti - Il tempo è una risorsa decisiva per il mondo sanitario, sia ospedaliero sia territoriale. È fondamentale quindi che i nostri operatori sanitari possano accedere in tempo reale alle informazioni necessarie organizzate già nel modo che sia utile a loro per lavorare».

«Questi sistemi di supporto decisionale clinico sono in grado di integrare i dati presenti nella cartella elettronica del paziente con un insieme di informazioni specifiche che in qualsiasi momento consentono al personale sanitario di avere un quadro completo del suo stato di salute, comprese le informazioni e le raccomandazioni cliniche e farmacologiche necessarie per prendere decisioni, anche complesse, sul caso specifico. - dichiara il direttore sanitario dell’Usl Guido Giardini - Grazie alla possibilità di accedere a informazioni e raccomandazioni basate sulle evidenze anche dalla cartella clinica elettronica, il personale sanitario può mantenersi al passo con i più recenti protocolli e linee guida nazionali e internazionali, per una gestione più standardizzata dei processi clinico-terapeutici».

Lorenzo Noto, a capo della struttura complessa dell’Usl Sistemi informativi e Telecomunicazioni, sta coordinando il nuovo ecosistema digitale dell’azienda integrando i nuovi strumenti: «L’utilizzo dello strumento “Clinical decision support” contribuirà al raggiungimento della prestigiosa certificazione Hims-Emram relativa alla digitalizzazione dei processi clinici ed alla base del riconoscimento dei fondi Pnrr relativi alla Missione 6 Salute nella sua Componente C2 Innovazione, ricerca e digitalizzazione del Servizio Sanitario Nazionale».

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