Messa alla cima bianca per i cacciatori di Nus e Antey-Torgnon

Messa alla cima bianca per i cacciatori di Nus e Antey-Torgnon
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Svetta la croce sulla Cima Bianca, dove dal 1996, a 3.009 metri di quota, si ripete la salita dei cacciatori delle sezioni di Nus e Antey-Torgnon. Proprio questi ultimi domenica scorsa, 9 luglio, la festa l’hanno organizzata all’alpeggio di Tsomioj, situato a 2.440 metri di quota nel vallone Chavacor. L’anno scorso l’incontro si era invece svolto ai 2.300 metri dell’alpeggio La Pierrey, nel vallone di Saint-Barthélemy. Fatta di legno e alta 6 metri, la croce fu portata fin lassù 26 anni fa proprio dai cacciatori dei 2 versanti. Da allora, ogni seconda domenica di luglio, a pochissimi metri dalla vetta si ripete il rito della Messa (foto), quest’anno celebrata dal parroco di Torgnon, buon camminatore in montagna, don Tomasz Blasinski. Poi, tutti insieme di ritorno all’alpeggio Tsomioj dove i cacciatori delle 2 sezioni venatorie, amici e parenti, si sono ritrovati a pranzo. L’idea di questa festa con la salita a Cima Bianca fu di Michelino Chatrian e Attilio Lombard, nel 1996 rispettivamente presidenti delle sezioni di Torgnon e Nus. «Un’idea - dice il presidente dei cacciatori della sezione Antey-Torgnon Luca Chatrian - nata proprio per suggellare l’amicizia e la straordinaria solidarietà che da sempre legavano i cacciatori delle 2 vallate».

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