Polemica sui posti auto, «Aumentano le tariffe» Ma il sindaco Gianni Nuti smentisce di nuovo
La città di Aosta ha a disposizione oltre 9.000 posti auto in area pubblica, tra i parcheggi su strada e in struttura, e in prospettiva aumenteranno ancora di oltre 1.500. È quanto hanno riferito - martedì scorso, 11 luglio - alla terza commissione Assetto del territorio e alla quarta Sviluppo economico del Consiglio Valle il sindaco di Aosta, Gianni Nuti, e gli assessori alla Mobilità Loris Sartore, e ai Lavori pubblici Corrado Cometto. Sindaco e Assessori sono stati sentiti per fare il punto sulle zone di parcheggio e del loro collegamento con il centro della città. Il Comune ha in pubblicazione il Piano urbano della mobilità sostenibile-Pums.
La dotazione complessiva di parcheggi è di 9.278 stalli, di cui 5.638 in superficie a sosta libera, 1.905 in superficie con sosta a pagamento, 1.535 in strutture a pagamento (i parcheggi dell'ospedale Umberto Parini in via Roma, di via Georges Carrel, di regione Consolata e il De la Ville di via Primo maggio). In prospettiva è previsto l'ampliamento di 450 posti all'ospedale Parini, 370 stalli con la riapertura del parcheggio di via Liconi al quartiere Cogne (di cui la metà a uso esclusivo dei residenti della zona) e 440 nel parcheggio dell'Università nell'ex caserma Testafochi, in piazza della Repubblica. Sono previste altre aree di sosta libera su strada per ulteriori 300 posti circa.
Aosta quindi ha 9.000 posti auto pubblici e oltre 1.500 sono in progettazione? Per la Lega non è vero. Il Carroccio contesta i dati diffusi. "La comunicazione non rispecchia quanto emerso in commissione - ha detto Andrea Manfrin, capogruppo della Lega in Consiglio Valle, in apertura della seduta di mercoledì - perché riporta solo le posizioni della maggioranza. La Lega e gli altri gruppi di opposizione hanno posto delle domande, che hanno evidenziato che meno del 10 per cento dei parcheggi sono bianchi ed è stato confermato che ci sarà un aumento delle tariffe, al contrario di quanto promesso in consiglio comunale dal Sindaco".
Per la Lega, "dei 5.638 parcheggi in superficie a sosta libera dichiarati dai rappresentanti del Comune, solo 300 si trovano vicino al centro storico. Gli altri si trovano in zone periferiche della città e richiedono, per raggiungere il centro, l'utilizzo di altri mezzi di trasporto".
Proteste anche da parte di Forza Italia, attraverso un comunicato del gruppo in Consiglio Valle: "Il previsto aumento delle tariffe della sosta deve essere stralciato dal Piano e deve essere mantenuta la gratuità nei parcheggi zone blu dalle 12 alle 14. Non condividiamo una città che vede crescere le zone a traffico limitato, che comunque comportano ulteriori costi per i residenti, così come abbiamo contestato duramente la rappresentazione fatta sugli stalli di sosta presentati dal Comune e la riduzione degli stalli di sosta nelle zone limitrofe al centro, deleteria per gli esercizi pubblici di vicinato".
"Per noi sarebbe stato prioritario - concludono - investire in sicurezza stradale sistemando le strade e i marciapiedi della città e sostenendo nel contempo le attività commerciali cittadine”. Non sono mancate le critiche alla realizzazione della ciclabile cittadina, inoltre per Forza Italia “E' imprescindibile partire da una efficace azione di sensibilizzazione all'utilizzo dei mezzi pubblici".
Sull’aumento delle tariffe di sosta, è arrivata la replica del Sindaco: “Mi corre l’obbligo di ribadire quanto affermato nell’ultima seduta del consiglio comunale e confermato nel corso dell’audizione, - afferma Gianni Nuti - ovvero che le tariffe della sosta, proposte in un documento programmatorio di lunga prospettiva come il PUMS, non saranno per alcuna ragione oggetto di modifica nel corso della consiliatura retta da questa Amministrazione”.