Sviluppo dell'offerta turistica e socioculturale, valorizzazione dei prodotti agroalimentari locali

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Dalla transizione ecologica allo sviluppo dell'offerta turistica e socioculturale, fino alla creazione di filiere integrate per la valorizzazione dei prodotti agroalimentari locali anche in un contesto di turismo sostenibile. È stata presentata la nuova strategia di sviluppo locale 2023-2027 del Gal, il Gruppo di azione locale, della Valle d'Aosta che sarà finanziata con 5,7 milioni di euro messi in campo dal Complemento di sviluppo rurale della Valle d'Aosta. Gli interventi proposti dalla strategia sono l'esito di un percorso di ascolto e confronto con il territorio portato avanti dal Gal nei mesi di maggio e giugno.

"Dalla sintesi dei risultati degli incontri - spiega il Gal in una nota -, è emerso un interesse particolare per azioni nell'ambito dei sistemi locali del cibo, distretti e filiere agricole e agroalimentari e dei servizi, beni e spazi collettivi e inclusivi". Anche l'offerta turistica e socioculturale e la transizione ecologica "sono stati temi considerati rilevanti". Per rispondere a queste esigenze, la nuova strategia sarà incentrata principalmente sul sostegno alla creazione di filiere integrate, assoluta novità nel panorama degli interventi finora attuabili per il Gal. "Si tratta di progetti mirati alla valorizzazione dei prodotti agroalimentari locali anche in un contesto di turismo sostenibile. - prosegue la nota - L'obiettivo è duplice: coinvolgere e incentivare la collaborazione tra imprese di settori diversi, tramite accordi di filiera semplici e lineari, e migliorare l'accoglienza e l'ospitalità sul territorio, qualificando ulteriormente le strutture turistiche esistenti".

Inoltre, gli enti pubblici e le associazioni potranno lavorare insieme alla coprogettazione di spazi di aggregazione per la comunità (co-working, co-housing) attraverso la riqualificazione di beni architettonici, oppure al mantenimento e il miglioramento del paesaggio tramite il recupero di manufatti storici, come ad esempio i muretti a secco. L'intera strategia porrà attenzione alle tematiche energetiche, anche mediante l'inserimento di specifici criteri nei bandi che saranno pubblicati: "Il tema è di forte attualità e di interesse per il nostro territorio. - spiega il presidente del Gal e sindaco di Nus, Camillo Rosset - Ci proporremo quindi come soggetti facilitatori del processo di transizione ecologica attraverso un progetto gestito direttamente dal Gal".

Con la nuova programmazione, "vogliamo essere più vicini ai nostri beneficiari - spiega la coordinatrice, Marta Anello - meno controllori e più di supporto, per favorire la coesione e il rafforzamento delle relazioni tra gli operatori del territorio. Da soli ormai non si va da nessuna parte". Il documento dovrà ora essere approvato dall'assemblea dei soci del Gal e poi sottoposto all'attenzione dell'assessorato regionale all'Agricoltura entro il 31 luglio. Gli interventi proposti potranno essere avviati a partire dal 2024.

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