Condominio all’Arco d’Augusto, è polemica anche in Regione
«Dopo che l'Amministrazione comunale di Aosta in data 19 giugno ha deciso di secretare la seduta della quinta commissione che affrontava il tema del condominio 'vista mare' sull'Arco d'Augusto, nonostante le continue bocciature della commissione edilizia, in Consiglio regionale la maggioranza ha chiesto il ritiro della mozione che impegnava il presidente della terza commissione consiliare ad affrontare in commissione l'iter autorizzativo agli effetti delle norme regionali in ambito urbanistico e dei pareri di competenza degli organi regionali su questo progetto».
Così in una nota la coalizione Valle d'Aosta aperta (Area democratica, Adu Vda, M5s) sul contestato condominio previsto di fronte all'Arco d'Augusto, all'imbocco di via Sant'Anselmo a Aosta (nella foto, il render).
«Sul condominio 'vista mare' sull'Arco d'Augusto - prosegue Vda aperta - si invitano i consiglieri a fare richiesta di accesso agli atti o atti ispettivi, ma non si vuole nemmeno venire in Commissione per rispondere alle diverse questioni legate al progetto quali la deroga sull'obbligo di costruzione del tetto in lose (legge regionale 13 del 2007), il mutamento delle destinazioni d'uso o l'aumento dei volumi legati alla legge casa per le attività di somministrazione di alimenti e bevande (legge regionale 11 del 1998).
Il Comune renda pubblico il documento presentato dal presidente della commissione edilizia in quinta commissione e risponda alle domande poste. Dal canto nostro, su questa vicenda, continueremo a cercare di fare luce su un permesso di costruire che non ci convince, dal momento che, al di là delle dichiarazioni del Sindaco, rappresenta una scelta consapevole di questa Amministrazione che avrà pesanti ricadute anche su tutte le prossime richieste».